46
Va al Manfredonia la gara uno della finale per l’accesso in serie C. In meno di quarantotto ore si replica a Mesagne, sabato ore 19:00 presso il palazzetto dello sport, dove la Mens Sana Mesagne cercherà di allungare la serie ritornando per lo spareggio finale in terra dauna. Il Mesagne si presenta al Paladante con i soliti problemi di infortuni che hanno condizionato la parte finale della stagione, fuori Potì e con Pazzarelli che, nonostante il grosso sacrificio, è molto limitato. I padroni di casa invece hanno disputato una fase a orologio in crescendo e da protagonisti, meritando la prima posizione in classifica. Coach Carbone per il Manfredonia schiera Totaro, Vuovolo, Chiappinelli, Alvisi e Ciociola, mentre coach Romano si affida a Brunetti, Ciccarese, Martinelli, Gigli e Liace.
Parte subito forte l’Angel con una tripla di Chiappinelli che prende il comando della gara e la condurrà in testa fino alla fine. Ciccarese mette a referto i primi due punti per i biancoverdi, poi invece Liace realizza l’unico suo canestro di tutto l’incontro. Rollo, entrato al posto di Gigli, raggiunge il momentaneo pareggio (9-9). Il Manfredonia prova a scappare, la difesa del Mesagne lascia ampi varchi che mandano a nozze gli attacchi dei dauni. Ba infila la prima tripla, saranno nove in totale quelle messe a segno dalla sua squadra, lasciando intendere che da lontano ha buone possibilità, poi Totaro fa il +6 ( 16-10) approfittando della blanda difesa nella zona pitturata. Brunetti prova a ricucire lo strappo, ma è la difesa il vero problema dei viaggianti che chiudono il primo quarto sul 26-21.
Nel secondo quarto continua a condure il Manfredonia, subito una tripla di Carmone, poi Ba ha tutto il tempo e lo spazio per mettere a referto altre quattro triple nel parziale, portando il vantaggio dei Dauni in doppia cifra (36-26). E’ il momento peggiore della Mens Sana che subisce senza batter ciglio le giocate di Alvisi e compagni. Un parziale di 11-1 allarga il divario tra le due squadre, nonostante l’utilizzo parziale di Pazzarelli. Il canestro di Grasso fa scivolare i biancoverdi a -16 (42-26), poi c’è una reazione degli ospiti che tentano il recupero con un parziale di 2-11 (37-44) con due minuti ancora da giocare. Ancora un 6-0 con le due triple di Ba e poi chiude Colucci dalla lunga distanza mandando le due squadre negli spogliatoi con il Manfredonia in vantaggio 50-40. Al rientro in campo finalmente la Mens Sana, dopo aver subito 50 punti nei primi due quarti, inizia a difendere in un modo più efficace. Il Manfredonia è in difficoltà, la tripla di Alvisi in apertura riporta i foggiani a +13 (55-42), poi c’è una forte reazione del Mesagne, Pazzarelli, Martinelli e Rollo ricuciono lo strappo e con un parziale di 0-10 (55-52) riaprono la partita con meno di due minuti da giocare.
I padroni di casa, spinti dai suoi tifosi, non si spaventano più di tanto, riorganizzano i loro giochi e chiudono il terzo periodo ancora in vantaggio 59-52. Nell’ultimo quarto la Mens sana Mesagne scompare dal campo. Troppe le energie sprecate per rincorrere nel punteggio gli avversari, solo 8 punti a referto negli ultimi dieci minuti, frutto di tanta imprecisione e insufficienti individualità. Subito un 8-0 dei locali per mettere in cassaforte gara uno, la tripla di Colucci, un canestro di Brunetti e un gioco da tre punti di Ciccarese sono gli unici sussulti di marca biancoverde, troppo poco per competere con l’agonismo messo in campo dai ragazzi di coach Carbone. Termina 73-60 per il Manfredonia che porta a casa meritatamente il primo atto della finale. Si torna in campo tra poche ore per cercare di pareggiare la serie, a patto che la Mens Sana trovi le energie fisiche e mentali per tornare poi a Manfredonia per lo spareggio finale.
Giuseppe Angel Manfredonia: Bottalico, Ba 18, Carmone 6, Basta, Totaro 12, Vuovolo 7, Ciociola A., Chiappinelli 4, Alvisi 9, Grasso 6, Ciociola F. 9, Manfredi 2. Allenatore: F. Carbone.
Mens Sana Mesagne: Martinelli 7, Dellegrottaglie, Rollo 7, Potì, Pazzarelli 12, Brunetti 14, Panico, Colucci 6, Gigli 4, Ciccarese 7, Liace 3. Allenatore: Cosimo Romano.
Parziali: 26-21 24-19 9-12 14-8
Arbitri: Anselmi e Di Benedetto.