L’inaugurazione ufficiale è fissata al 27 giugno prossimo, la pressview avverrà giovedì 26 ed allora sarà compiutamente svelato il percorso de «Il tempo degli Impressionisti da Monet a Boldini», evento presentato alla Borsa internazionale del turismo (Bit) a Milanoed organizzato da Micexperience Rete di Imprese, assieme a Regione Puglia e Comune di Mesagne.
La Grande mostra, che sarà ospitata nuovamente nel Castello normanno-svevo di Mesagne in ottemperanza al protocollo d’Intesa “Puglia Walking Art”, è già presente sul portale Vivaticket e, mentre fervono i contatti della segreteria organizzativa, sarà illustrata con essenziali tasselli, volta per volta, all’interno del sito https://www.pugliawalkingart.com/, completamente rinnovato e reso ancora più completo per quanti intendano “farsi un’idea” del progetto Puglia Walking Art.
«Con la curatice della grande mostra, la prof. Isabella Valente, docente di storia dell’Arte contemporanea nell’Università degli studi di Napoli “Federico II” , questa volta intendiamo offrire un momento alto di riflessione e di cultura, mai disgiunto da altre attività collaterali e didattiche capaci di attirare nelle sale nobili del castello mesagnese prima di tutto visitatori pugliesi e stranieri e scolaresche di ogni ordine e grado – ha spiegato Pierangelo Argentieri, presidente di Micexperience Rete di Imprese -. Nel contempo, vogliamo rendere ancora più “performante” l’idea-base del progetto Puglia Walking Art che intende mettere in rete esperienze culturali di Comunità pugliesi,perché siano innanzi tutto i cittadini di questa regione i fruitori delle iniziative che ogni anno si vanno a proporre».
Argentieri ha poi aggiunto: «A Mesagne intendiamo esplorare il dialogo artistico tra Italia e Francia nel XIX secolo, valorizzando il contributo di grandi maestri dell’Impressionismo, ma stiamo lavorando a progetti di arte contemporanea proprio perché siamo convinti che la Puglia abbia tutte le caratteristiche per essere il luogo giusto per incoraggiare e far crescere nuove esperienze artistiche nell’ambito delle arti visive. Intendiamo essere ancora di più soggetto attivo nello sviluppo di questa terra, coinvolgendo nuovi segmenti di società e nuovi talenti».
«Non finirò mai di ripeterlo – ha concluso Argentieri -: proseguiamo sul nostro cammino di inserire la Puglia in un discorso culturale ed artistico di portata europea, ma vogliamo caratterizzarlo anche in un’ottica territoriale, che fa sentire questa esperienza artistica viva e presente anche alle nostre latitudini. Siamo convinti che ancora una volta il pubblico ci tributerà il consenso, avendo pensato come sempre a mostre, quella di Mesagne è l’esempio più prossimo ma presto parleremo anche di altro, che sia davvero inclusiva e un momento di crescita collettivo».
La Grande mostra «Il tempo degli Impressionisti da Monet a Boldini»chiuderà i battenti il 6 gennaio 2026.