Ieri sera il Procuratore Nicola Gratteri – tra le altre tante cose sulle quali sarebbe utile riflettere – rivolto al mondo della scuola: “Per le giornate della legalità portate gli studenti nelle comunità di recupero, capiranno cos’è la droga”.
Prendiamo l’impegno di farlo davvero coinvolgendo gli studenti di ogni ordine e grado della nostra città?
In altre occasioni ha dichiarato: “Legalizzare le droghe non è la soluzione” e ha aggiunto: «Sapete cosa dicono i fautori della legalizzazione della droga? Se noi legalizziamo, allontaniamo i giovani dalle mafie». «Non è vero – spiega Gratteri – marijuana e hashish si consumano anche nelle scuole medie. Chi è minorenne continuerà ad acquistare le sostanze stupefacenti dalla criminalità organizzata». Il procuratore poi “smonta” la tesi sullo scarso impatto delle droghe leggere. «Marijuana e hashish non fanno male? Anche questo è totalmente falso», sottolinea Gratteri. «L’uso della marijuana porta alle riduzione della corteccia cerebrale dove risiede la memoria». Altro “falso mito” per il capo della Dda di Catanzaro è il nesso tra legalizzazione e maggiore impatto sul contrasto alle mafie. «Un grammo di marijuana costa circa 5 euro. Per produrla serve organizzare delle serre e pagare degli operari. Se legalizzata, la marijuana arriverebbe a costare circa 12 euro al grammo. Figuratevi se il tossico la comprerà al mercato libero ad un prezzo più alto rispetto al mercato nero».