A volte le “non notizie” sono esse stesse delle notizie. È il caso dell’ultima notte di Halloween: solo qualche facciata imbrattata di farina e nulla di più. Alcuni giovani sono stati sorpresi con petardi di grosso potenziale, e le forze dell’ordine hanno avvisato i genitori, i quali, una volta arrivati, hanno adottato qualche insegnamento suggerito dal sociologo Paolo Crepet. I ceffoni a volte sono educativi e possono diventare un esempio per altri. Solo questo. Niente di più, nessun atto vandalico, nessuna sparatoria, nessun episodio grave di bullismo. Sono cambiate le abitudini o c’è stato un lavoro di prevenzione da parte delle agenzie educative? Certo è che il lavoro in rete funziona, così come le tiratine d’orecchie nei giorni precedenti a questa festa in maschera.
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