Home Cronaca I Carabinieri festeggiano il 206° anniversario della fondazione. Un bilancio delle attività

I Carabinieri festeggiano il 206° anniversario della fondazione. Un bilancio delle attività

da Cosimo Saracino
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Oggi 5 giugno ha avuto luogo, anche a Brindisi, la cerimonia celebrativa dei 206 anni della fondazione, all’interno della sede del Comando Provinciale Carabinieri di via Bastioni San Giorgio, alla presenza del Prefetto S.E. dott. Umberto Guidato. La manifestazione si è svolta con la deposizione della corona d’alloro nei pressi della targa intitolata al Carabiniere Medaglia d’Oro al Valor Militare “alla memoria” Antonio Lorusso e la lettura dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Giovanni Nistri.

Particolarmente positivo risulta il bilancio dell’attività operativa svolta dall’Arma brindisina. L’attività operativa svolta tra i mesi di giugno 2019 e maggio 2020, ha visto:

–       una flessione del 18% dei delitti rispetto all’anno precedente;

–      una diminuzione dei furti del 19% e delle rapine del 24%;

–      il 79% dei reati commessi in tutta la provincia perseguiti dall’Arma dei Carabinieri ;

–      arrestare 730 persone e deferite in stato di libertà 3477 con un incremento rispetto allo scorso anno rispettivamente del 13% e 23%.

–      sequestrare 130 armi e 3.066 cartucce illecitamente detenuti;

–      proiettare nei territori 21760 servizi preventivi complessivi, nel corso dei quali sono state identificate 161.000 persone.

Il Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, in perfetta sinergia con le altre Forze dell’Ordine, contribuisce alla tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico in questa provincia. L’impegno profuso, finalizzato a potenziare la qualità dell’operatività su tutti i fronti, si è tradotto in attività di prevenzione e contrasto ai 10308 delitti registrati, nel complesso, tra giugno 2019 e maggio 2020, che hanno subito una flessione del 18% rispetto all’anno precedente. I reati predatori sono diminuiti: del 19% sia i furti che  le rapine, con una flessione più marcata dei furti in abitazione (-20%) e delle rapine in danno di esercizi commerciali (-40%). In questo periodo l’Arma ha perseguito 8166 delitti, con il 79% dei reati commessi in tutta la provincia, arrestando 730 persone e denunciandone 3477.

Il dispositivo messo in campo si è concretizzato nell’esecuzione di pattuglie e perlustrazioni che, nonostante il costante gravoso impegno in servizi di ordine pubblico, ha fatto registrare 21760 servizi preventivi, nel corso dei quali sono state identificate 161.000  persone a bordo di 112.200 veicoli;

Particolarmente delicato, l’impegno dell’Arma nella provincia in piena emergenza sanitaria in termini di controllo del territorio, prioritariamente rivolto all’azione di rassicurazione, solidarietà e protezione per il rafforzamento della coesione sociale, nonché alla verifica del rispetto delle misure, sollecitando, con equilibrio e sensibilità, la responsabile adesione della popolazione, anche attraverso l’esercizio di un’assidua attività di informazione, con attività di ordine e sicurezza pubblica orientate agli interventi di emergenza e soccorso. Nel periodo emergenziale, i Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi hanno consegnato agli studenti di vari Istituti del territorio, numerosi tablet utili per effettuare le lezioni a distanza e permettere così che l’anno scolastico potesse proseguire senza eccessive ripercussioni a causa dell’epidemia in corso. Grazie ad un protocollo di intesa con Poste Italiane, i Carabinieri hanno provveduto, inoltre, a consegnare le pensioni ai cittadini, in particolari situazioni, con 75 anni o oltre.

Nel settore investigativo, il Comando Provinciale di Brindisi è stato impegnato in un ampio numero di attività operative di spessore, in particolare:

12 maggio 2020: in Mesagne, i Carabinieri della locale Stazione hanno rintracciato in serata un 74enne del luogo, pensionato, affetto da gravi patologie cardiache, il quale si era allontanato all’alba dalla propria abitazione, alla guida di una Fiat Panda, portando con sé un cellulare che continuava a squillare senza risposta. A seguito delle immediate ricerche effettuate anche tramite l’analisi del positioning fornito dal gestore telefonico, i militari operanti hanno rintracciato l’uomo in Contrada Marinella, in aperta campagna, all’interno dell’abitacolo dell’autovettura in stato confusionale e di semi incoscienza poiché colpito da verosimile scompenso cardiaco. Il personale del 118, intervenuto sul posto, ha poi trasportato l’anziano presso l’Ospedale Perrino di Brindisi per gli ulteriori accertamenti sanitari;

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