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I droni per trasportare i vaccini

da Cosimo Saracino
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Il Distretto tecnologico aerospaziale tra i 30 partecipanti al progetto europeo Corus-Xuam che coinvolge 7 Stati. Il progetto in Puglia impegna il Dta, l’Enav, la Nais di Torino, la slovena Pvs (Pipistrel vertical solution) e il Comune di Bari in collaborazione con la società Aeroporti di Puglia.

Il presidente del Distretto tecnologico aerospaziale (Dta), Giuseppe Acierno: “La Puglia ancora una volta luogo di sperimentazione europeo di soluzioni innovative che cambieranno l’organizzazione dei servizi delle città e offriranno una migliore qualità della vita”
Il Dta è uno dei 30 partner europei, coordinati da Eurocontrol, che partecipa al progetto Corus Xuam, lanciato nel quadro dell’impresa comune Sesar e del programma Horizon Europe 2020 per rafforzare l’utilizzo in sicurezza dei velivoli senza pilota nelle aree urbane ed extraurbane e per disinquinare le città. Al progetto Corus Xuam (Concetti operativi per servizi europei di U-space, estensione alla mobilità urbana) collaborano 7 stati (Belgio, Francia, Germania, Italia, Spagna, Svezia e Regno Unito) che ospiteranno 6 dimostrazioni dal vivo su larga scala sulla mobilità aerea urbana anche per integrare i voli dei droni a bassa quota con le operazioni che si svolgono negli spazi aerei controllati (Ctr) nei pressi degli aeroporti.

Una dimostrazione dal vivo si svolgerà nell’area dell’aeroporto di Grottaglie, in collaborazione con la società Aeroporti di Puglia che gestisce lo scalo, lungo la linea di collegamento con l’aviosuperficie di Manduria e l’ospedale cittadino e riguarderà il trasporto in sicurezza di vaccini e materiale sanitario. La dimostrazione impegnerà Enav (Agenzia nazionale per l’assistenza al volo) con la sua partecipata D-Flight, il Dta (Distretto tecnologico aerospaziale), la società Nais (Sicurezza informatica e delle reti) di Torino e la slovena Pvs (Pipistrel vertical solution).
Lo scenario prevede il trasporto di vaccini e di materiale sanitario sino all’aeroporto di Grottaglie con un aereo C 130 dell’Aeronautica militare o un velivolo simile.

La dimostrazione permetterà di studiare le operazioni di carico nello spazio aereo urbano e suburbano dallo spazio aereo controllato allo spazio U. Si passerà quindi all’utilizzo di grandi e veloci veicoli Uam (Urban air mobility) di proprietà della società Pvs (Pipistrel vertical solution) per il trasporto sino all’aviosuperficie di Manduria (un aeroporto dismesso posto lungo la strada provinciale Manduria- Oria). Per il trasporto dei vaccini e del materiale sanitario dall’aviosuperficie sino all’ospedale di Manduria saranno utilizzati piccoli droni.


Le attività in provincia di Taranto si svolgeranno nel corso del 2021, ma il progetto si svilupperà anche durante il prossimo anno e rafforzerà il rapporto esistente tra il Comune di Bari è il Distretto tecnologico aerospaziale. Dta e Città di Bari sono in prima linea per lo sviluppo dell’Urban Air Mobility e partecipano congiuntamente a due progetti europei avviati a gennaio 2021, Assured-Uam e Corus-Xuam. Il progetto Assured Uam (Verifica delle attività per garantire sicurezza e sostenibilità della mobilità aerea urbana) è coordinato dall’Institute of Aviation polacco, e il Dta collaborerà con 2 centri di ricerca italiani (Cira e Issnova), uno portoghese e un altro olandese, con le smart city Bari, Porto e l’area metropolitana dell’Alta Slesia (Polonia) impegnate a realizzare sperimentazioni di servizi di mobilità urbana aerea.


“La Puglia ancora una volta diviene luogo di sperimentazione europeo di soluzioni innovative che cambieranno, in un futuro non lontano, l’organizzazione dei servizi delle città offrendo una migliore qualità della vita ai cittadini”, evidenzia il presidente del Dta, Giuseppe Acierno. “Sotto la guida e regia di Enav, con partner europei, sperimenteremo servizi di trasporto emergenziale sanitario attraverso droni in scenari inter-urbani sfruttando l’infrastruttura aeroportuale di Grottaglie – Taranto e provvedendo a definire uno scenario cittadino nella città metropolitana di Bari in cui poter successivamente sperimentare il servizio”, aggiunge Acierno.

“La stretta collaborazione tra il Distretto e la Città Metropolitana , attraverso l’assessore all’innovazione, il professore Eugenio di Sciascio, e le diverse iniziative avviate premiano la nostra visione ed il nostro impegno e fanno di Bari un punto di riferimento europeo di tali attività”.

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