C’è tempo fino al prossimo 30 novembre per aiutare lo studente liceale mesagnese Edoardo Devicienti ed i suoi giovani amici a raccogliere le firme necessarie per proporre al FAI, Fondo Ambiente Italiano, la valorizzazione dell’ex Convento dei Padri Domenicani, struttura storica di proprietà comunale che sorge in via Antonio Corsi, alle spalle della omonima chiesa.
La struttura da tempo necessita di recupero e valorizzazione e per questa ragione è stata individuata dal giovane studente mesagnese come una delle aree che potrebbe maggiormente trarre beneficio dai fondi e dai progetti di riqualificazione che il FAI mette in campo con l’iniziativa “I Luoghi del cuore”.
Il ragazzo ha spontaneamente costituito un comitato per raccogliere le firme necessarie e la Giunta Comunale, con delibera n. 203/2018, ha voluto sostenere l’iniziativa affiancando Edoardo in questa sfida. Anche il capo delegazione FAI Giovani Brindisi Luigi Bennardi ed il dirigente dell’Istituto “Epifanio Ferdinando” prof. Guglielmi hanno voluto incontrare i ragazzi ed incoraggiarli nel loro percorso di cittadinanza attiva.
«L’Amministrazione Comunale – hanno fatto sapere gli assessori Marco Calò (cultura) e Omar Ture (ambiente) – da sempre sostiene tutte le iniziative che puntano a valorizzare più e meglio il territorio e questa iniziativa di Edoardo e dei suoi amici è assolutamente encomiabile, condivisibile e meritevole di sostegno. Vorremmo sottolineare – spiegano ancora i delegati del Sindaco – che ciò che l’Amministrazione Comunale vuole maggiormente sostenere sono il sentimento di protagonismo e la consapevolezza da cittadini attivi che iniziative come questa possono far crescere nelle nuove generazioni».
«L’invito a tutta la città – hanno concluso i due amministratori – è quello di recarsi presso i banchetti predisposti in modo permanente presso il Liceo Scientifico cittadino, presso le parrocchie della città e che saranno predisposti domenica 18 e domenica 25 novembre in Villa Comunale per firmare questa candidatura e sostenere lo spirito civico e di amore verso la propria città di questi giovani».