L’associazione di promozione sociale IGEA PUGLIA dopo aver incontrato il Direttore pro tempore dell’ASL dott. Pasqualone (oramai a fine mandato), ha presentato i propri scopi sociali al Presidente della III Commissione Sanità Giuseppe Romano. Il Consigliere Romano ha accolto molto positivamente le argomentazioni esposte dal presidente, Avv. Egle Tatiana Ignoni, e dai consiglieri Danila Di Savino e Jovanka Ignoni, dichiarandosi disponibile a sostenerle e impegnandosi, in ossequio al suo mandato a far sì che il diritto all’assistenza sanitaria e all’attuazione dei L.E.A. siano garantiti di fatto nella nuova normativa regionale anche attraverso una maggiore trasparenza ed un impegno dell’organico A.S.L.
A tal proposito Igea Puglia aps intende evidenziare la necessità improrogabile di procedere ad una riqualificazione attenta, autentica e serena dell’intero “sistema ASL”, a partire dai Distretti Socio Sanitari che hanno bisogno di un potenziamento, ed un aggiornamento degli organici (Uffici di valutazione multimensionale) che devono immediatamente essere più celeri nell’attuazione della normativa vigente e nella gestione delle pratiche in carico.
“Non è assolutamente più consentito – afferma la presidente Ignoni – che ad oggi oramai troppe istanze di U.V.M. (Unità di Valutazione Multidimensionale) siano evase ben oltre i termini prescritti (20 giorni) e che un “bisognoso” debba attendere dei mesi o anche un anno (!!!) per tale valutazione preliminare”.
Igea Puglia aps evidenzia che questi inadempimenti e/o ritardi ai danni del paziente bisognoso sono contrari alla normativa in tema di Diritto alla salute e all’assistenza socio-sanitaria, ai L.E.A. e ai Regolamenti Regionali che prescrivono le linee guida per l’accesso ai servizi socio – sanitari.
Inoltre, riteniamo sia essenziale poi procedere all’attuazione immediata di una normativa chiara e trasparente in materia di accreditamento, convenzioni, e contrattualizzazioni onde evitare fenomeni di “dubbia interpretazione, ed attuazione” con un conseguente disservizio ai danni del paziente (o dei suoi familiari).
La normativa risulta urgente in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 97 della Costituzione della Repubblica Italiana che sancisce i principi di trasparenza e imparzialità della Pubblica Amministrazione, oltre che in attuazione alla normativa in tema, alla delibera n. 32 del 20 gennaio 2016 dell’A.N.A.C. (L’AUTORITA’ NAZIONALE ANTICORRUZIONE) che determina le linee guida per l’affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali.
Nel febbraio di quest’anno la III Commissione del Consiglio Regionale sulla Sanità, a cui appartiene il Consigliere Giuseppe Romano, approvava all’unanimità il disegno di legge sulla “Nuova disciplina in materia di autorizzazione alla realizzazione ed all’esercizio, all’accreditamento istituzionale, ed accordi contrattuali delle strutture socio-sanitarie pubbliche e private”. Tra le maggiori innovazioni c’è la previsione di un organismo tecnicamente accreditante presso la Regione, cui spetterà il compito della gestione delle verifiche e delle valutazioni tecniche ai fini dell’accreditamento.
Igea Puglia aps in questi primi mesi di lavoro ha già preso in carico diversi associati bisognosi e sta valutando, caso per caso, se ricorrere all’Autorità Giudiziarie competenti al fine di difendere i rispettivi interessi lesi. L’associazione è d’altro canto propensa, in caso di chiusura dei preposti A.S.L. ad una definizione bonaria delle questioni, a ricorrere a tutti gli Enti nazionali ed Europei che difendono e sanciscono il diritto alla salute, alla dignità e alla trasparenza della P.A., in tema di diritto alla persona.
Infine, è opportuno ricordare che l’Associazione IGEA PUGLIA tutela il diritto della persona alla vita (…); il diritto alla libertà personale (…) il diritto alla salute (…) con espresso riferimento al diritto del cittadino non autosufficiente, di scegliere liberamente in quale struttura essere ospitato; il diritto alla salute anche come prevenzione, cura e riabilitazione, a domicilio e/o in strutture sanitarie e/o ospedaliere, e non ospedaliere, con trattamento individualizzato, e rispettoso della sua personalità, e volontà; il diritto al mantenimento, ed alla assistenza sociale; il diritto all’ onore, e alla reputazione, ed ad ogni forma correlata di espressione e/o tutela; tutto questo anche attraverso la promozione di azioni giurisdizionali, o interventi in giudizi promossi da terzi, a tutela degli interessi promossi dall’associazione.
L’Associazione può avviare il giudizio di Conciliazione avanti le apposite commissioni, e svolgere attività amministrativa, consultiva, di proposte agli organi istituzionali, di azioni giurisdizionale e di informazione non solo agli associati, ma a tutta la popolazione, ed ha il potere di accesso agli atti amministrativi di cui all’art. 22 L. n. 241/90, con la legittimazione ad agire costituito dalle stesse finalità statuarie quivi elencate.
Pertanto, chiunque in qualche modo necessità di siffatta assistenza, può mettersi in contatto via mail igeapuglia@gmail.com o www.igeapuglia.it ; Fb : Igea Puglia aps.