Home Attualità Il bancomat, il sole e l’onestà: cerchiamo l’uomo che ha restituito i contanti alla nonna nella posta di via Nino Bixio

Il bancomat, il sole e l’onestà: cerchiamo l’uomo che ha restituito i contanti alla nonna nella posta di via Nino Bixio

da Redazione
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Accade tutto in pochi minuti, in un pomeriggio di luglio qualunque, sotto un sole così forte da sembrare sospeso proprio sopra l’ingresso dell’ufficio postale di via Nino Bixio. Il bancomat è lì, a meno di un metro dalla porta. Sempre a portata, troppo spesso dato per scontato. Ma quando il sole picchia, anche i gesti più semplici diventano complicati.

Una pensionata si avvicina per un prelievo, pochi contanti da destinare al pagamento della tassa sui rifiuti. Il display, però, è praticamente illeggibile. I riflessi confondono, il tocco sullo schermo non dà certezze, i dubbi si affollano. Convinta di aver annullato l’operazione, la signora entra nella filiale per rivolgersi direttamente allo sportello. L’operatore controlla, fa qualche verifica e le comunica che il saldo disponibile non basta. Una frase che lascia attoniti, perché la donna sa bene che quei soldi ci sono, o almeno c’erano.

Ed è proprio in quel momento, nel pieno di uno smarrimento che mescola confusione e preoccupazione, che accade qualcosa di straordinario. Un uomo si avvicina allo sportello con un volto sereno e un gesto deciso: porge alla signora le banconote che il bancomat aveva regolarmente emesso poco dopo il suo allontanamento. Le aveva viste uscire, si era accorto che nessuno le aveva raccolte, e invece di ignorarle — o peggio — le ha prese in custodia per restituirle alla legittima proprietaria.

Lo stupore della pensionata è totale. Per un attimo crede quasi di non aver capito bene, poi riconosce le banconote, realizza l’accaduto, ma non riesce nemmeno a ringraziare. Lo shock per la perdita evitata è più forte di tutto. Ora che si è ripresa, vorrebbe solo dire “grazie” con il cuore, magari guardando negli occhi quel giovane uomo dal volto onesto, che con discrezione ha trasformato un possibile furto in un momento di pura umanità.

Se chi ha compiuto quel gesto di civiltà e gentilezza dovesse riconoscersi, può contattare la redazione di Qui Mesagne. La signora lo aspetta, solo per stringergli la mano e dirgli quello che quel piccolo gesto ha significato per lei in un giorno d’estate che difficilmente dimenticherà.

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