Sabato 12 luglio 2025, alle ore 18:30, nella suggestiva cornice di Villa Neviera a Cellino San Marco (BR), si svolgerà “Il Battesimo delle Primogenite”: le prime piantine nate da incroci per la creazione di vitigni resistenti a Xylella fastidiosa subspecie fastidiosa.
Sarà un incontro aperto al pubblico, promosso dal Laboratorio di Coltivazioni Arboree del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali dell‘Università del Salento, guidato dalla Prof.ssa Laura Rustioni.
Il Team di ricerca in Viticoltura dell’Università del Salento, guidato dalla Prof.ssa Laura Rustioni desidera condividere con il territorio l’impegno ad iniziare una nuova, lunga ed impegnativa linea di ricerca sulla selezione varietale per la resistenza al batterio Xylella fastidiosa, sottospecie fastidiosa con la presentazione delle prime piantine ottenute attraverso incroci interspecifici tra Vitis Vinifera e Vitis arizonica. L’evento rappresenta un momento di celebrazione e consapevolezza, ma anche di speranza verso il futuro, dedicato alla ricerca per la creazione di piante resistenti al batterio che dal 2013 ha devastato il paesaggio e l’economia olivicola del Salento. Con la recente individuazione (febbraio 2024) in agro di Triggiano di Xylella fastidiosa fastidiosa, la sfida coinvolge oggi anche il settore vitivinicolo. L’evento – volutamente aperto anche al pubblico non accademico – intende valorizzare il dialogo tra ricerca scientifica, operatori del settore vitivinicolo e territorio in generale. Non un classico convegno tecnico, dunque, ma un’occasione simbolica e festosa: il “battesimo” delle nuove piante, nate dalla prima generazione di incrocio, a cui è stato assegnato un nome ufficiale tramite sondaggio pubblico, con oltre 2500 adesioni, come gesto di apertura della ricerca verso la filiera e la cittadinanza.
Durante la “cerimonia” i ricercatori guideranno gli interessati in un viaggio nel mondo della ricerca illustrando gli aspetti salienti del progetto: la strategia di incrocio, la selezione dei genotipi, i primi risultati in serra e le prospettive applicative. Un approfondimento sarà dedicato anche alla sostenibilità agronomica e genetica delle nuove varietà, potenzialmente più resilienti in termini di difesa fitosanitaria, adattabilità pedoclimatica e ridotto fabbisogno di trattamenti.
L‘iniziativa è rivolta a tutti gli appassionati del settore, ai ricercatori, vivaisti, tecnici agronomi, viticoltori, enologi e rappresentanti del comparto, con l’obiettivo di promuovere una riflessione comune e propositiva sul ruolo della ricerca nel garantire il futuro della viticoltura mediterranea. Interverranno nel dibattito, proponendo il loro brindisi benaugurale, i più illustri esponenti della filiera vitivinicola (come da programma, in allegato)
Seguirà un momento conviviale con musica, street food a cura di Triticum Catering Brindisi (con possibilità di acquisto ticket in loco), e degustazione di vini del territorio.