Per chi come noi ha la fortuna di conoscere Steven, sa che la sua scelta di aiutare la famiglia di Clelia Ditano è fatta davvero col cuore. In passato ci ha abituato a questo stile disinteressato, coraggioso e carico di emozione. Ogni volta una lezione di vita, ogni volta una testimonianza di solidarietà senza limiti. Quando donò un defibrillatore alla città senza chiedere la ribalta e le mille volte in cui si è fatto presente nelle necessità di molte persone.
Il cuore di Steven Parpanesi è davvero grande e riesce ogni volta a stupirci. Con Clelia Ditano ha dimostrato ancora una volta il suo valore decidendo di farsi carico delle spese per i funerali della 25enne che pochi giorni fa è morta dopo essere precipitata dal quarto piano nel vano ascensore.
Quando Steven ha appreso della tragedia avvenuta a Fasano, questa gli ha immediatamente fatto pensare a sua sorella Kimberly che nel 2020 si è tolta la vita gettandosi dal sesto piano, quando lei aveva solo 19 anni.
Steven è cresciuto in una famiglia con tante difficoltà economiche e adesso che lavora riesce a trovare le occasioni per solidarizzare con chi è più sfortunato di lui.
“Appena ho visto i servizi in tv – ha spiegato a Repubblica – la cosa mi ha toccato. Io, come la famiglia di Clelia, non vengo dall’oro. Il fatto che lei stesse mettendo da parte i sodi per la patente mi ha fatto scattare qualcosa. Ho pensato: se la famiglia non ha da dare i soldi per la patente, cosa deve fare?”.
“Io comprendo la famiglia, che tipo di dolore è, a cosa si va incontro e quali spese occorre sostenere. Spese che sono davvero alte e quindi io mi sono sentito di fare questo gesto, senza pensarci mezza volta”, ha aggiunto.
Steven che ha un negozio di tattoo a Mesagne ha contattato la famiglia della ragazza e ha inviato subito il necessario per i funerali. “Io non vivo nell’oro, sto bene, lavoro ma niente di più. Ma questa cosa mi gratifica. Devo fare quello che mi dice il cuore. Io non sono certo ricco, sto tranquillo. Ma mi chiedo: le persone ricche dove sono in questi casi? Io mi sono immedesimato nella famiglia. La morte di Clelia mi ha toccato profondamente”. Grazie Steven e che il tuo gesto possa diventare la normalità in un mondo caratterizzato dall’arrivismo.