Papa Francesco ha donato 10mila euro per il completamento della Casa di Zaccheo. Il Santo Padre, attraverso gli uffici della Elemosineria Vaticana, ha inviato un importante contributo per i lavori che si stanno facendo nella struttura di via Maja Materdona. La casa di accoglienza che sta nascendo nei locali un tempo destinati ad asilo dell’Istituto del Crocifisso ospiterà prevalentemente le famiglie bisognose della nostra città. Un progetto portato avanti dalla Parrocchia di Mater Domini e che vede in don Pietro Depunzio il motore pulsante dell’iniziativa. I lavori per il completamento della Casa di Zaccheo sono ancora in corso. Il cuore della struttura è costituito dalla cucina e dalla mensa, i locali sono quasi pronti, la cucina è ampia e spaziosa e dotata di attrezzature professionali, nella mensa invece saranno installate delle vetrine per il self service.
Ogni giorno un gruppo di volontari si rimbocca le maniche, accende i fornelli e prepara i pasti. Ad usufruire della mensa ci sono circa 30 mesagnesi che per diversi motivi si trovano in stato di bisogno. Le opere murarie e gli arredi per completare le camere a primo piano sono a buon punto. I fondi sono stati trovati grazie alla generosità di tanti fedeli, ad un importante contributo della diocesi di Brindisi-Ostuni e adesso anche del Santo Padre. L’arrivo della carità di Papa Francesco è stato anticipato da una lettera a firma di Don Pietro all’Elemosineria Apostolica, il compito di questo ufficio è di svolgere “a nome del Santo Padre il servizio di assistenza verso i poveri e dipende direttamente da lui”. Don Pietro insieme ad un gruppo di parrocchiani aveva parlato del progetto della Casa di Zaccheo al Santo Padre in occasione del pellegrinaggio a Roma. In quella occasione il Pontefice aveva firmato e benedetto il progetto.
Sono passati pochi mesi ed è arrivata l’attenzione concreta per questo progetto di solidarietà. In questi giorni il parroco di Mater Domini si è recato in Vaticano per ringraziare personalmente il Card. Konrad KRAJEWSKI, elemosiniere di Sua Santità. Presto ci sarà l’inaugurazione se però i lavori verranno completati e si potranno comprare gli arredi.
