Due affascinanti espressioni dello spettacolo di piazza, quella circense e quella del teatro di figura, si fondono per incantare i bambini e divertire gli adulti. L’appuntamento è a Mesagne, nell’ambito del ricco cartellone estivo, domenica 13 luglio alle ore 20:30 nell’Atrio del Castello comunale.
Promosso dall’Amministrazione comunale e curato dalla Compagnia Teste di Legno, il “Gran Circo dei Burattini” nasce come omaggio a due grandi artisti del loro genere: il Maestro scenografo/burattinaio Attilio Monti e suo fratello Takimiri, capostipite di un’antica famiglia circense. Lo spettacolo amplia il raggio d’azione del teatro di figura. I burattini non si limitano a raccontare una storia secondo la loro vocazione più tradizionale, ma si esibiscono in un vero e proprio circo. Il genere dei burattini, che nella nostra tradizione è solitamente inserito in una narrazione, si fonde con una forma spettacolare pura come il circo, incentrata sull’intrattenimento e sull’esibizione di doti non comuni. Cosa c’è di più eccezionale e sorprendente di un gruppo di artisti “non umani”?
I burattini, “fenomeni” della comunicazione teatrale, diventano qui “fenomeni” del circo, nel senso più positivo del termine, mostrando tutto il loro potenziale espressivo. Lo spettacolo è ricco di colpi di scena, l’ironia emerge in una paradossale esibizione artistica. Non mancano gli animali, attori indomabili e maschere così accattivanti da sorprendere piacevolmente anche l’adulto più scettico. L’atmosfera è quella della fantasia pura, che rispetta i canoni della simbologia infantile con un gusto innato per l’invenzione.
La creazione è di Biagio Di Bella, i burattini sono Attilio Monti e Biagio Di Bella, mentre le scenografie sono di Bocchi, Monti Carolina e Roberta Lisi. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.