Negli ultimi giorni di Aprile quando ancora vigevano le ristrettezze della quarantena, l’Amministrazione comunale decise di mettere a disposizione dei bambini affetti a autismo o con altre patologie psicologiche due aree verdi: la scuola Borsellino e il parco in contrada Tagliata. Pochi sono stati quelli che hanno usufruito di questa possibilità per diversi motivi. Nel giardino della scuola Borsellino un esercito di formiche ha scoraggiato l’uso delle poche giostrine presenti e una passeggiata sotto i pini. Nel parco Baden Powell, che si trova a ridosso dello stadio “A. Guarini, invece la situazione è ancora più preoccupante: Rifiuti pericolosi, alberi caduti, erba alta e diverse schifezze disseminate nella pineta. Questo il quadro desolante di due aree verdi messe a disposizioni delle famiglie che avevano bisogno di uscire per fare una passeggiata con i propri figli. L’Amministrazione nel comunicato stampa diramato aveva anche informato della possibilità di utilizzare lo stadio. Ieri da un nostro sopralluogo abbiamo notato come l’erba sta crescendo rigogliosa intorno al muro di cinta e i “soliti” problemi all’interno non ancora risolti. Perchè? Ecco l’unica domanda che vogliamo porre agli amministratori. Per quale motivo è stata fatta questa scelta quando le due aree non erano ancora pronte?
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1 commento
Parlando di salute in questo periodo ed in special modo riferito a ragazzi giovani, a nessuno è passato per la testa di fare un giro prima di decidere e l’uso di tali strutture? Baden Powel abbandonato subito dopo la consessione agli Scouts e mai più rivisitato tranne qualche rara presenza dei lavoratori ARIF. Tale parco sarebbe veramente un valore aggiunto per la Città trattandosi anche di luogo collegato con lo Stadio Guarini. Ciao.
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