Quante volte nella nostra vita quotidiana di fronte alla gentilezza di una persona ci siamo sentiti accolti, compresi, aiutati e rispettati? Poi nel reincontrare quella persona ci siamo ricordati dell’episodio precedente ed abbiamo detto dentro di noi: ma che bella persona, un gentiluomo o una gentildonna!
Sembrerà strano ma la gentilezza è un vero e proprio potere che si esprime attraverso azioni e parole gentili che dimostrano considerazione e cortesia. La gentilezza è un valore universale che contribuisce a creare connessioni positive e a promuovere un clima di armonia e benessere nelle relazioni personali e sociali.
E’ un potere che basta poco per esercitarlo, sono sufficienti piccoli gesti quotidiani come un sorriso, un gesto di apprezzamento, una parola gentile.
A differenza degli altri poteri si basa sulle capacità di una persona ad essere empatica, rispettosa, generosa, paziente e riconoscente verso gli altri.
La gentilezza è un potere che si diffonde contagiando, influenzando positivamente coloro che entrano in contatto con una persona gentile, contribuendo a un mondo più felice e armonioso.
La stessa attribuisce autorevolezza per tutta la vita della persona gentile e non è legata alla sua autorità lavorativa, poichè quest’ultima svanisce quando si va in pensione!
Ringrazio il Prof. Enzo Poci, che con la sua gentilezza mi ha indirizzato a questa riflessione ed a chiedere al Ns. Sindaco di istituire una apposita giornata mesagnese a favore della “Gentilezza”.
Aldo Vangi.
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