Con scrutinio segreto, l’avvocato Giuseppe Semeraro è stato eletto con 16 voti e una astensione (la sua). Da oggi ricoprirà il ruolo che aveva lasciato nel 2019 per poi diventare vicesindaco. Dopo la votazione ha voluto pronunciare un discorso di tipo programmatico rispettando i ruoli istituzionali presenti in città, salutando tutti e proponendo alcune riflessioni sul futuro di Mesagne. Vi proponiamo di seguito il testo integrale:
Consiglieri, Sindaco e Assessori, cittadini in ascolto, rivolgo a voi e alla città un breve saluto in apertura di questa nuova consiliatura. Ritorno oggi dopo nove anni esatti a ricoprire questo importante ruolo e lo assumo con un pizzico di orgoglio, non fosse altro perchè credo molto raro che si possa ricoprire più volte, ma vi assicuro che lo eserciterò con assoluto spirito di servizio consapevole delle grandi responsabilità.
E’ doveroso, innanzi tutto, rivolgere un ringraziamento a tutti i nostri concittadini che hanno partecipato alle consultazioni elettorali del giugno, scegliendo la nuova classe politica che governerà Mesagne e grazie ai candidati sindaco ed a tutti i candidati consigliere che si sono cimentati in prima persona in questa competizione elettorale con grande impegno e con la giusta ambizione. Ringrazio chi ha proposto la mia candidatura e tutti voi per il voto unanime espresso che mi riempie di orgoglio.
Un caro saluto lo rivolgo ai miei illustri predecessori, da quando si è istituita la figura del presedente del consiglio: al dott. Ninni Mingolla, a Carlo Perrucci, al dott. Franco Prettico, un pensiero lo rivolgo al compianto prof. Domenico Calò. Saluto l’avv. Fernando Orsini e il mio diretto predecessore neo assessore dott. Omar Ture, che hanno ricoperto con competenza questo alto incarico.
A lei Signor Sindaco ed alla giunta rivolgo il mio saluto sincero ed istituzionale per un proficuo lavoro nella massima collaborazione e lealtà, poiché so perfettamente che ella ha certamente una grande considerazione del C. Comunale.
Saluto e ringrazio i colleghi assessori che con me hanno condiviso un quinquennio all’insegna della lealtà e del rispetto reciproco. Saluto il Segretario generale, l’ufficio di segreteria, i responsabili di servizio e tutto il personale dipendente del Comune con il quali c’è da sempre una proficua e leale collaborazione. In apertura di questa legislatura, ho il piacere, poi, di rivolgere i più fervidi saluti del c. comunale, alla città ed a coloro che ne costituiscono parti fondamentali ed essenziali.
Un sentito e sincero saluto al vice Questore Commissario di Pubblica Sicurezza Giuseppe Massaro, al Maresciallo dei Carabinieri Luigi D’Oria, al Comandante dei Vigili Urbani Ciracì ed a tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine, ringraziandoli per l’opera assidua che svolgono a difesa del nostro territorio e dei cittadini e con la certezza che troveranno in questa Istituzione ed in tutta l’Amministrazione comunale dei sicuri alleati.
Saluto i dirigenti scolastici ed il mondo della scuola mesagnese in considerazione dell’importante ruolo formativo svolto nella crescita culturale dei nostri figli. Un caro saluto anche al vicario foraneo della chiesa di Mesagne don P. De Punzio esteso a tutti i parroci e i fedeli. Un sincero saluto rivolgo poi a tutti gli organi d’informazione ringraziandoli per il prezioso contributo di conoscenza che offrono alla città.
Un saluto alle tante Associazioni culturali, sportive, ricreative, di volontariato e di beneficienza presenti nella nostra città, sempre attive e partecipative. Un caloroso saluto infine lo rivolgo ai nostri concittadini sparsi in ogni parte d’Italia e del mondo, agli studenti universitari, sempre vicini alla terra di origine.
Ai Consiglieri Comunali voglio rivolgere il pensiero particolare e l’augurio di buon lavoro, soprattutto mi rivolgo ai nuovi. A tutti voglio dire che bisogna essere fieri ed orgogliosi di questo ruolo, da esercitare con serierà, con umiltà e rigore. Dico questo perché il Consiglio comunale, sebbene rispetto al passato svuotato da molte prerogative, rimane un grande esempio di resistenza e di difesa del valore della democrazia. Siamo il terminale delle grandi scelte di questa città, nelle scelte di bilancio, nella gestione del territorio, nelle politiche economiche, sociali e culturali, ma in tanto altro ancora.
Oggi ancor di più, oggi siamo messi alla prova perché l’unicità della composizione di questo Consiglio ci obbliga ad un maggior rispetto delle regole istituzionali e delle prerogative del consiglio comunale. Dobbiamo dare prova di grande responsabilità affinchè nessuno possa dire alcunchè.
Il mio impegno principale sarà quello di garantire i diritti e le prerogative di tutti i consiglieri e curando l’osservanza delle leggi, dello Statuto e dei regolamenti. Ci dedicheremo al ruolo preminente delle commissioni consiliari permanenti, sede in cui ciascun consigliere comunale si dedicherà allo studio degli atti che saranno poi posti all’attenzione ed alle decisioni del Consiglio.
Credo, inoltre, sia non più rinviabile la revisione dello statuto comunale e del regolamento per il funzionamento del Consiglio per adeguarli ai tempi ed alle normative.
Proseguiremo le attività del consiglio comunale dei ragazzi.
Promuoveremo e sosterremo le consulte cittadine e tutte le forme associative perché rappresentano la massima espressione di partecipazione della città.
Daremo seguito a tutte iniziative sulla legalità, di intesa con gli organi preposti.
Dobbiamo continuare a sensibilizzare campagne di educazione civica e di convivenza civile, quella sulla tutela animali, sull’igiene pubblica, sulla mobilità sostenibile e sull’ambiente. Sarà nostra cura esaltare le tradizioni locali, la storia locale, celebrando il ruolo degli anziani, continuando a dare il giusto riconoscimento a delle figure cittadine che meritano la nostra considerazione. Informatizzare le sedute del consiglio comunale, mettendoci al passo dei tempi.
Cari consiglieri, oggi si apre una nuova stagione politica ed istituzionale. La solennità del momento la si potrà cogliere fra poco quando il Sindaco presterà il giuramento di osservare la Costituzione, la Carta in cui tutti gli italiani si riconoscono e che rappresenta la bussola del nostro agire.
A voi tutti colleghi consiglieri formulo un sincero augurio di un proficuo lavoro, ed in conclusione vorrei tanto che tutti noi insieme, al Sindaco ed alla Giunta ed alle altre figure istituzionali, si lavori nella direzione di rendere la nostra Mesagne una città migliore, dal cuore grande, Mesagne è sotto gli occhi di tutti è una citta profondamente cambiata, ormai nota positivamente in tutta la provincia ed in Regione, grazie al lavoro del Sindaco e lo ringraziamo per questo, una città dove anche la percezione della legalità viene sempre più avvertita: ci aspettano le grandi sfide e noi dobbiamo essere all’altezza delle sfide che ci aspettano e che affronteremo.
E il nostro pensiero deve essere rivolto anche a quelle persone che sono in difficoltà, che si battono ogni giorno soprattutto per alleviare i problemi quotidiani, cercando tutti noi di sostenerle ed ascoltarle con pazienza, soprattutto ascoltando i dolori di chi ha perso la speranza. E dobbiamo tutti convergere verso la ricerca di soluzioni che possano restituire la dignità alle persone, soprattutto quelle che il lavoro non ce l’hanno o che l’hanno perso.
Infine consentitemi una nota personale, un ringraziamento ai miei amici più stretti e a tutti i miei elettori che mi hanno testimoniato la propria stima personale.
Ed un grazie particolare alla mia famiglia, ai miei figli Pietro ed Alessandra e a mia moglie Raffaella, sempre presente e premurosa che mi ha sempre sostenuto e confortato.
Un caro ed affettuoso abbraccio a tutti. W il Consiglio Comunale, W la città di Mesagne.