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Riceviamo e pubblichiamo: “Avrete letto – ne siamo sicuri – questa notizia spammata ubi et orbi su ogni social; e se proprio non l’avete letta, avrete visto qualche servizio in TV. Lui ha commentato: “sono numeri che toglierebbero il sonno a chiunque”.
Di sicuro il sonno lo ha tolto a noi quando abbiamo scoperto che il sondaggio è stato commissionato, per affidamento diretto, dallo stesso Comune di Mesagne alla società YOODATA srl con determinazione n. 2145 del 18.9.2023. Il tutto al modico prezzo di 8.000 euro di soldi pubblici: si, sono numeri che tolgono il sonno.
Voi vi affannate per pagare la Tari? Beh, per rimanere in tema, il nostro Sindaco spende i vostri soldi per commissionare un sondaggio spazzatura. Quando domattina “uscirete” l’umido, pensateci. 8.000 euro per sentirsi dire di essere il migliore. Da un’altra prospettiva, è come se i mesagnesi avessero speso 8.000 euro per dire al loro Sindaco quanto è bravo.
Lo avesse chiesto a noi, pur di colmare tutte le sue insicurezze, glielo avremmo detto gratis.
Perché qui, parliamoci chiaro, siamo di fronte ad un uomo dall’ego smisurato ma dalla scarsa autostima. Non gli basta più esser votato, ha bisogno di sentirsi valorizzato, apprezzato. E noi, dove “noi” significa opposizione, siamo forse gli unici a voler bene al Sindaco. E sappiamo di farlo nel suo interesse quando gli diciamo che no, non è Miss Italia: indossa la fascia tricolore in quanto uomo delle istituzioni.
Ed è proprio all’uomo che ci rivolgiamo, certi che anche lui ogni tanto incroci uno specchio in cui guardarsi.
Caro Toni, ma davvero si possono spendere 8.000 euro per farsi dire di essere il più amato?
Ma davvero non provi disagio?
Ma possibile che non ci sia accanto a te nessuno a consigliarti?
Eppure, visto il boom di incarichi in provincia ed all’Autorità Idrica Pugliese, sembra che a Mesagne ed accanto a te ci siano tante menti illuminate. Per dirti che è immorale spendere 8.000 euro per un sondaggio non serviva un professore universitario, bastava un diplomato. (O forse no). Coraggio Sindaco, nella prossima primavera sarà rieletto per acclamazione. E, certi che le farà piacere, la chiameremo Mat Jong Un”.
Movimento libero e progressista