Sta facendo il giro del web il video con il racconto della città commissionato dal Sindaco per descrivere gli obiettivi raggiunti nella sua consigliatura. Tante condivisioni e molti like per un bel lavoro editoriale. “Io credo che questa città abbia fatto dei passi in avanti”. Inizia così il documentario “Il mio racconto della città”, che porta la firma di due bravissimi colleghi giornalisti brindisini, in cui scorrono le immagini di una città straordinaria e dalle tante potenzialità. Un testo molto interessante scritto ed interpretato dal primo cittadino, sottolineato dalla colonna sonora de “La Vita è bella”. Il ritmo e le parole spesso inducono a pensare che è stato programmato per dare l’addio alla città, ma sarà stato costruito per questo? La cultura, le strade, l’enogastronomia e tutte le altre realizzazioni portate avanti in questi tre anni di amministrazione. Nessun riferimento ai progetti regionali persi, alle giunte cambiate e ai problemi di bilancio che invece sono al centro di un dibattito politico che sembra aver subito uno stop dopo l’atto vandalico ai danni dell’auto del Sindaco. Niente sull’immenso territorio agricolo e sulle potenzialità di una economia che rappresentava il volano dell’intera provincia. Men che meno sul difficile rapporto avuto dal Sindaco con i cittadini durante la quotidianità di questi anni. Gli elettori di Pompeo, a cui era stato promesso “Diamoci una mano”, pin piano si sono allontanati dalla sede comunale a tal punto da non frequentarla più. Ma allora perchè farlo? Probabilmente anche questo video, che ripetiamo essere molto interessante, sembra inserirsi in una “operazione simpatia” che Pompeo Molfetta sta costruendo negli ultimi tempi. Prima la pagina facebook ILSINDACOMOLFETTA con il conseguente abbandono della comunicazione istituzionale (Sic!), poi la presenza a diverse iniziative pubbliche (cosa che avveniva raramente ad inizio consiliatura), adesso il documentario su “quello che ho fatto di buono per Mesagne” tutto sembra costruito per dare un messaggio agli alleati: Attenzione amici miei, io ho ancora il sostegno dei cittadini! Ma sarà davvero così?
