Sabato 19 e domenica 20 marzo prossimi Mesagne avrà una occasione in più per farsi apprezzare da visitatori vicini e lontani: la nostra città ha aderito alla lista nazionale delle mete di turismo architettonico riconosciute dal FAI (Fondo Ambiente Italiano); Ente che seleziona chiese, castelli, archivi, palazzi storici, paesaggi naturali e archeologie industriali più meritevoli del Belpaese proponendo visite guidate e la diffusione della loro storia.
Le giornate di visita saranno accompagnate da momenti culturali molto variegati e ricchi offerti alla città dalle associazioni culturali locali che hanno aderito il progetto. Le visite del monumento che si aprirà al pubblico saranno accompagnate da specialissimi “Ciceroni”: gli studenti degli istituti delle scuole medie superiori della città, che arriveranno opportunamente formati all’appuntamento.
L’Amministrazione Comunale aderendo al progetto “Giornate FAI di Primavera” ha anche avviato un rapporto di collaborazione con la Delegazione FAI di Brindisi che permetterà alla nostra città di ottenere ancora maggiore risalto per la sua cultura architettonica.
Per l’assessore all’Urbanistica e Centro Storico Palma Librato «Far parte di questo circuito è una grande opportunità – primariamente per noi mesagnesi – per conoscere ed apprezzare le nostre ricchezze storiche e architettoniche».
«Stiamo allestendo un programma di iniziative per una due giorni che si preannuncia come un momento di grande condivisione – ha dichiarato l’assessore ai Beni Monumentali Roberta Denetto – l’apertura del
monumento sarà funzionale all’apertura di diversi punti di interesse del Centro Storico. Sarà l’occasione per far conoscere le bellezze monumentali della città, un vero e proprio lancio promozionale in un contesto di respiro nazionale. Dal Castello all’area monumentale, dalle stradine del cuore urbano alle piazze, seguendo il filo conduttore dei microeventi organizzati dalle associazioni che rappresentano il valore aggiunto dell’intera iniziativa. Il coinvolgimento dei nostri studenti, infine, concretizza lo sforzo dell’Amministrazione di dialogare concretamente con i giovani e le loro naturali predisposizioni».
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