Un’anteprima di successo per una mostra che – a detta della curatrice – si propone fra le più importanti in Italia in questi mesi di estate e per il prossimo autunno.
La Grande Mostra “Negli anni dell’Impressionismo, da Monet a Boldini. Artisti in cerca di libertà”, organizzata da Micexperience Rete di Imprese, assieme a Regione Puglia e Comune di Mesagne e, in ottemperanza al protocollo d’Intesa “Puglia Walking Art”, prodotta da Reinassance srl, apre i battenti domani, 27 giugno 2025, nelle sale nobili del castello normanno-svevo di Mesagne (Br) e questa mattina, prima nell’auditorium e quindi nelle sale espositive ha vissuto la sua anteprima riservata alle autorità del territorio e il mondo della comunicazione al suo più ampio livello di diffusione.
Nell’edificio monumentale che da anni è sede ambita delle Grandi Mostre a presentare l’evento che propone 153 capolavori originali assicurati per oltre 25 milioni di euro, sono stati il Sindaco di Mesagne, on. dott. Toni Matarrelli; il dott. Pierangelo Argentieri, presidente di Mice Experience Puglia e Ideatore di Puglia Walking Art, la prof. Isabella Valente, docente nell’Università di Napoli Federico II e curatrice della mostra; l’avv. Marco Calò, Consulente alla Cultura Comune di Mesagne.
“Un progetto che prevede il coinvolgimento dell’Amministrazione comunale e della Regione e di sponsor per creare esperienze e costituiscano un’occasione unica in Puglia: trovare grandi artisti in contesti come quello del castello di Mesagne è davvero un fatto eccezionale – ha esordito Pierangelo Argentieri -. Non solo: parliamo di 153 opere in uno spaccato importante della storia dell’arte contemporanea con grande attenzione al tema generale dell’Impressionismo e proponendo dei grandi pugliesi all’interno del movimento com’è stato Giuseppe De Nittis, alcuni dei quali, per la prima volta, vengono esposti in Puglia. È fuor di dubbio il grande interesse – ha concluso Argentieri ringraziando gli intervenuti -: molti gruppi hanno già prenotato anche in bassa stagione e questo dimostra l’entusiasmo che da Foggia a Santa Maria di Leuca può suscitare la scoperta di autori, le cui opere vengono esposte per la prima volta o sono assenti da molti anni dalle mostre”.
Nel ricordare il percorso pluriennale del Comune di Mesagne nell’organizzazione delle grandi mostre, il Consulente alla Cultura del Comune di Mesagne, avv. Marco Calò, ha ribadito che “si tratta di una nuova e pregevole mostra, ovviamente sia nell’allestimento sia nella dimensione scientifica. L’obiettivo – ha aggiunto – è quello di proseguire su un cammino iniziato anni fa e che ha visto l’acme in questi ultimi anni, con la mostra sul Caravaggio prima, con quella sui sette secoli di arte italiana lo scorso anno e quest’anno, con la riflessione sul tempo dell’Impressionismo ci auguriamo ci sia la stessa partecipazione e lo stesso entusiasmo, registrati in questi anni. Ovviamente non ci fermiamo su questo percorso ormai avviato e strutturato che mira a fare di Mesagne – ha concluso – una meta turistica capace di attrarre flussi diversi rispetto a quello che è da considerarsi turismo di prossimità”.
La curatrice della mostra, prof. Isabella Valente, ha quindi ribadito l’unicità della mostra mesagnese, “costruita capolavoro dopo capolavoro per il Castello di Mesagne” e così facendo ha ricordato l’unicità dell’ultimo quarto di secolo XIX per la storia della cultura europea, alla quale gli italiani hanno offerto il loro contributo personalissimo. “Ecco perché a Mesagne accanto ai francesi e al grande Monet – ha osservato – abbiamo voluto proporre le esperienze maturate al nord Europa e quelle altrettanto interessante registrate alle diverse latitudini italiane da Nord a Sud. Il catalogo della mostra sarà pronto fra una ventina di giorni – ha ricordato prima di guidare personalmente autorità e giornalisti lungo il percorso espositivo -: e così resterà traccia indelebile e scientifica di ciò che a Mesagne si è stati capaci di proporre”.
Prima della conclusione della conferenza stampa affidata al sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, sono intervenuti la dott. Ersilia Devicienti del Centro diagnostico Omega da diversi anni al fianco di Puglia Walking Art e il dott. Piero Murri di Groupama Assicurazioni. La dott. Devicienti, ribadendo l’impegno nella condivisione “di iniziative di spessore che riguardano la nostra città”, ha spiegato come diagnostica e mostre d’arte puntino insieme a offrire un valido aiuto alla ricerca del benessere delle persone da angolature differenti; il dott. Murri invece si è soffermato sulla unicità della mostra mesagnese che prevede anche la copertura assicurativa dei visitatori e ha illustrato i criteri del concorso a premi inserito nelle novità della mostra mesagnese.
“Ancora una volta una mostra di valore internazionale a Mesagne – ha concluso il sindaco della Città, on. Toni Matarrelli -. Il nostro castello è un contenitore che rende queste mostre particolarmente accattivanti e interessanti. Noi siamo felici di questa grande opportunità che ci è stata offerta dalle imprese di Micexperience e noi abbiamo provato a fare la nostra parte perché il tema della cultura possa rimanere centrale nello sviluppo di questa città”.
L’evento mesagnese è già presente sul portale Vivaticket e viene illustrato con essenziali tasselli, volta per volta, all’interno del sito https://www.pugliawalkingart.com/, completamente rinnovato e reso ancora più completo per quanti intendano “farsi un’idea” del progetto Puglia Walking Art.
La Grande Mostra è patrocinata da Federalberghi, Aeroporti di Puglia e Camera di Commercio di Brindisi-Taranto con concessione di contributo.
Mobility partner è Ferrotranviaria spa; Sponsor sono: D’Agostino Costruzioni generali Spa; Groupama Assicurazioni, che ha curato la copertura assicurativa dei visitatori e ha bandito un concorso a premi fra gli stessi; Omega Centro diagnostico di Mesagne; HDL Srl società leader nella logistica; Green Thesis Group; Fer.Metal Sud. Sponsor tecnici sono: ETRA, Habitat Azzarito e Spreach Outdoor Concept. La Grande Mostra “Negli anni dell’Impressionismo, da Monet a Boldini. Artisti in cerca di libertà” è supportata da due società leader nel rispettivo settore: Vivaticket per le attività di biglietteria e Ears Srl per le audioguide.
La Grande Mostra, che chiuderà il 26 novembre prossimo, osserverà i seguenti orari: lunedì 17.00 – 22.00; dal martedì al venerdì 9 – 13 /17 – 22; sabato e domenica 9 – 13/ 17 – 23.