Dopo anni di attesa, vengono consegnati alle associazioni di volontariato i locali del Centro di Raccolta fisso, adibiti all’interno del piano terra dell’ex ospedale “De Lellis” di Mesagne, ormai convertito in Presidio territoriale.
A partire dalle ore 8 alle 12 di domenica 9 settembre, i volontari dell’associazione accoglieranno chi vorrà contribuire con il proprio apporto alla donazione del sangue, accantonando l’autoemoteca, che da un uso straordinario si era trasformata in esigenza del quotidiano per le raccolte di sangue.
“Finalmente, dopo tantissimi incontri e richieste, riusciamo a utilizzare i locali del Centro di Raccolta fisso – racconta Antonio Capodieci, presidente Avis Mesagne – In questa donazione, ci impegneremo con maggiore trasporto in quello che da anni ci vede coinvolti: organizzare raccolte, sensibilizzare la popolazione all’importanza del dono in una struttura degna di essere definita tale. Un ringraziamento particolare va a due persone: al presidente provinciale dell’Avis, Egidio Conte e al sindaco Pompeo Molfetta, che non si sono mai dati per vinti e che si sono fatti portavoce delle necessità nostre e dei donatori presso la Direzione Generale dell’Asl brindisina”.
Questa notizia, da molto tempo attesa, era stata parzialmente annunciata dal Direttore Sanitario dell’Asl di Brindisi, il dottor Angelo Greco durante la conferenza stampa di presentazione della manifestazione regionale “Dona EMOzioni” in terra messapica. Oggi, la conferma che apre un nuovo corso per le donazioni del sangue in città.
Per donare bisogna avere una età compresa fra i 18 ed i 65 anni, pesare almeno 50 kg, essere in buone condizioni di salute e condurre uno stile di vita senza comportamenti a rischio, non aver assunto alcun farmaco nell’ultima settimana (antidolorifici e aspirine).
In occasione di donazioni mattutine, è richiesto arrivare alla sede della raccolta digiuni o con al massimo un caffè zuccherato e qualche biscotto o fetta biscottata. Da evitare latte e suoi derivati. Necessario presentarsi presso la sede della donazione muniti di tessera sanitaria.
1 commento
Beh badate a non metterci dentro volontari che quando ti avvicini da VOLONTARIO: quello che dona il sangue… non che prende la percentuale sui litri raccolti, oramai si sa… non si senta mormorato neanche il peggio bar… perchè non è che la colpa è senpre degi altri.
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