Oleandri cresciuti a dismisura che sono diventati quasi degli alberi in cui nascondere ogni tipo di rifiuto; buche disseminate ovunque coperte furbescamente da sedie per evitare pericoli; angoli con materiale edile e scolastico buttato lì chissà da quanto; strutture sportive abbandonate. Ecco come si presenta all’occhio del cronista la zona all’aperto che si trova all’interno del muro di cinta dell’Istituto Epifanio Ferdinando sezione Economico (ex Commerciale). Una incuria senza logica che deve essere addebbitata prevalentemente alla proprietà che è della Provincia di Brindisi. Un ente oramai depotenziato e in chiusura che poco si interessa dei due stabili che ha nella nostra città. Un disinteresse, però, che ci permettiamo di ribaltare anche sugli organi comunali che dovrebbero fare almeno da tramite con la Provincia. Questi sono spazi che vengono frequentati da tanti ragazzi mesagnesi che utilizzano la palestra dell’Istituto e qualche volta anche il campetto esterno completamente distrutto. Basterebbe poco per renderli ospitali e al passo con una città che vuole essere moderna. Nei rami di questi folti oleandri ci sono sedie rotte e rifiuti di ogni genere, prima dell’apertura del nuovo anno scolastico – in programma per metà settembre – occorrerebbe far intervenire gli operai del verde e qualche persona di buona volotà che possa eliminare i pericoli più grossi per fare stare tutti tranquilli. Chi prenderà a cuore questa realtà scolastica?
1 commento
pure il preside della scuola si dovrebbe dare da fare invece di pensare solo allo scientifico!
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