Sono iniziati questa mattina i lavori di ristrutturazione di Porta Grande, uno dei monumenti simbolo della città che vedrà nuova luce grazie all’accordo sottoscritto nei mesi scorsi tra Amministrazione Comunale e diversi partner. Venerdì scorso i promotori del progetto – Amministrazione Comunale, ANCE Puglia sezione di Brindisi, Associazione “I Vitruviani”, e Scuole Edile di Brindisi – hanno affidato i lavori all’impresa Leo Costruzioni di San Cesario di Lecce.
L’intervento è finalizzato a rinnovare l’illuminazione dell’antico monumento cittadino, che seguirà i risultati dello studio specifico di lighting design previsto nel progetto; restaurare gli stemmi e i decori di prestigio oltre che provvedere alla pulizia e protezione della facciata. Il cantiere durerà circa 2 mesi e sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle 7.00 alle 15.00 ed il sabato dalle 7.00 alle 14.00.
I lavori su Porta Grande saranno occasione didattica per diversi tecnici: il cantiere, infatti, sarà anche «laboratorio» attraverso il quale Scuola Edile formerà i suoi giovani sui temi della sicurezza nei cantieri ed il restauro di beni di pregio. Saranno organizzate visite «sul campo» per i giovani tecnici utili alla loro formazione.
A causa del restringimento del passaggio sotto l’arco della Porta Grande, per i camioncini che portano i riformnimenti alle attività del centro storico sono stati aperti al traffico vico Venerio e piazza Orsini del Balzo.
5 commenti
è stata aperta piazza orsini del balzo?????
ma lo sapete che in tutto il mondo nei centri storici non possono entrare i mezzi pesanti che riforniscono le attività commerciali??????
i camioncini stazionano fuori e con un carrello portano la merce dentro…. ma di che stiamo parlando….
è veramente increbile se non ridicolo e vergognoso aprire il salotto buono del centro storico a tali attività…….
ma l’articolo riporta un comunicato del comune o denuncia pubblicamente la barbaria perpetrata dell’apertura di piazza orsini ai camioncini??????
direttore quale e’ la sua posizione a riguardo???
Carissimo Antonio, per il momento mi limito a raccontare ciò che accade. Ma sono chiaramente a favore della tutela del patrimonio artistico e storico della città senza dimenticare le persone. Cosimo Saracino
direttore, giusto per capire, spenda altre due parole, perchè sono limitato mentalmente.
cosa significa senza dimenticare le persone?
che le persone degli altri paesi del mondo che riforniscono le attività dei centri storici sono sfortunate e che subiscono situazioni di svantaggio, tali per cui, secondo lei, a mesagne, paese di tolleranza e di amore per il prossimo, viene data la possibilità a queste persone di entrare con il camion fin sotto l’attività da rifornire.
tutto questo essere a tutela del patrimonio artistico e storico onestamente non lo si intravede onestamente dal tenore degli articoli letti sulla testata, e che comunque continuerò a leggere, per rispetto e amore per mesagne e per chi fa un lavoro come il vostro, ma cio’ non toglie che non possa fare qualche critica.
sarebbe stato, a mio molto modesto parere, più di effetto un articolo del tipo,
strade chiuse per accedere al centro storico per i momentanei lavori ma l’ingresso ai camion viene comunque garantito tramite l’accesso dalla strada adiacente la chiesa di sant anna e attraversando piazza orsini del balzo, in barba a secoli e millenni di storia e al patrimonio storico architettonico di mesagne , ma è evidente, che non vuole scrivere queste cose, e forse la capisco pure se risponderà che bisogna garantire i diritti di tutti, ma quello che non capirò mai e perchè si debba ragionare e comportarsi come paesi del terzo mondo e non paesi dell’europa, anche quando si ricoprono posizioni di rilievo e o di visibilità, aventi anche carattere socioeducativo.
Immagini che io sono per la chiusura totale del centro storico una volta che gli è stato dato il giusto indirizzo e sviluppo.
i lavori sono a costo zero mi pare di capire.
ma sicuramente ci sarà qualcuno che si lamenterà di qualcosa.
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