Se qualcuno pensa che gli uffici dell’Asl di Brindisi siano affetti da inefficienza, vedendo il documento raffigurato, recapitato ad una signora di Mesagne di 86 anni il 2 novembre scorso, dovrà clamorosamente ricredersi. Niente da fare: la signora ha indebitamente usufruito dell’esenzione per reddito di € 2,00 (DUE) per una ricetta farmaceutica del 21 giugno 2013 (sic!) e scoperta dai segugi dell’Asl dovrà mettere mani al “portazecchino”.
Unica eccezione: non immediatamente ma comodamente entro 60 giorni. Che poi sono sempre meno di quelli occorrenti per una visita o un esame specialistico e poco più di quelli che si possono trascorrere, se ti capita un accidenti, dentro il pronto soccorso dell’Ospedale di Brindisi. Avv. Fernando Orsini