Home Attualità La circolazione di “West Nile virus” non deve suscitare allarmismo – di Massimo Alibrando

La circolazione di “West Nile virus” non deve suscitare allarmismo – di Massimo Alibrando

da Redazione
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Riceviamo da Massimo Alibrando* e pubblichiamo: La circolazione di “West Nile virus”, non deve suscitare allarmismo ma piuttosto con il presente comunicato si richiamano le istituzioni quali Comuni, Provincie, Regioni, Scuole Asl ecc. ad attuare tutte le misure di disinfezione e disinfestazione necessarie ad attuare le giuste misure in applicazione alle dovute attività preventive di controllo, applicando i protocolli approvati del Ministero della Salute operando in maniera professionale.
I trattamenti di esecuzione primaria sono a scopo adulticida, da attuare tramite analisi preventiva entomologica.
Onde evitare che i trattamenti adulticidi svolti risultino poco efficaci.
In Italia è attivo da anni un sistema di sorveglianza dedicato alle “arbovirosi”, (malattie infettive causate da virus trasmesse all’uomo) coordinato dal Ministero della Salute e supportato, per la parte umana, dall’ISS.
Stando agli ultimi dati forniti proprio dall’Istituto Superiore di Sanità, al 23 luglio 2025 sono 32 i casi confermati di infezione da West Nile virus nell’uomo in Italia dall’inizio dell’anno.
“Ventuno di questi sono stati segnalati (di cui 15 con sintomi neuro-invasivi).
dopo il caso della persona deceduta in provincia di Latina, viene dal sistema di sorveglianza coordinato dal ministero della Salute e supportato, per la parte umana, dall’ISS.
Nella scorsa stagione, il bollettino del 25 luglio 2024, riportava 13 casi confermati e nessun decesso”.
È inoltre importante ricordare che la trasmissione del virus West Nile non è legata alle zoonosi (malattie infettive trasmissibili dagli animali all’uomo).
All’uopo non cè possibilità di infezione diretta fra uomini o animali.
La trasmissione all’uomo del virus della “West Nile” si verifica attraverso la puntura di una zanzara Culex pipiens infetta, meglio nota come zanzara comune, che ne è il vettore.
La Cooperativa sociale “CANTALUPI LA SALUTE E L’AMBIENTE DIVISIONE PEST CONTROL” con la presente invita a mettere in pratica seri piani periodici di monitoraggio e controllo dei culicidi ( famiglia d’insetti Ditteri Nematoceri) quali vettori di arbovisori, (malattie infettive causate da virus trasmesse all’uomo) in modo da contenere la proliferazione delle zanzare e prevenire la diffusione delle virosi a queste connesse.
Tali azioni preventive sono da avviare in modo intervallato, fondamentale la valutazione entomologica preliminare, per ridurre la quantità di zanzare adulte operando in modalità congrua affinché sia garantito un basso livello di impatto ambientale.
La nosra divisione pest control di coop. Sociale Cantalupi garantisce tutto questo in quanto, il tutto è seguito da esperti entomologi ed igienisti ambientali.

*perito agrario,  igienista ambientale   ed entomologo.

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