Dopo una lunga e accesa riunione, terminata all’una di notte, la direzione provinciale del Partito Democratico ha approvato all’unanimità la candidatura del sindaco di Mesagne e presidente della Provincia, Toni Matarrelli, nelle liste dei democratici.
La decisione è maturata al termine di un confronto serrato, ma la maggioranza dei presenti ha condiviso l’esigenza di aprire a figure istituzionali di rilievo, individuando in Matarrelli un profilo adatto a rafforzare la proposta politica. Contestualmente, è arrivato anche l’appoggio unanime agli altri candidati: Maurizio Bruno, consigliere regionale uscente; Fabio Giorgino, segretario cittadino del Pd di Ostuni; Antonella Vincenti, vicepresidente della Provincia; e Isabella Lettori, già assessore ai Servizi sociali del Comune di Brindisi.
L’unica voce fuori dal coro è stata quella della componente fasanese, che ha rinnovato la richiesta di considerare la candidatura dell’assessore regionale uscente Fabiano Amati. Nonostante ciò, la relazione del segretario provinciale Francesco Rogoli è stata approvata senza divisioni.
Il Pd brindisino punta dunque a presentare una lista solida e competitiva, resa ancora più autorevole dalla presenza di Matarrelli e degli altri quattro candidati. La sfida ora si sposta sul piano regionale, dove la proposta avanzata dal territorio arriva forte di un consenso quasi unanime, frutto di un confronto acceso ma unitario nella sintesi finale. In questo passaggio, il circolo cittadino di Brindisi rivendica il sacrificio compiuto alle ultime elezioni amministrative, quando fu costretto a rinunciare al candidato sindaco per favorire un’intesa con il Movimento 5 Stelle su pressione della dirigenza barese.