La discussione sulla settimana corta alle medie è tutt’altro che sopita. C’è preoccupazione in alcuni genitori e in qualche insegnate, contrari alla istituzione della settimana corta alle medie, rispetto ad un punto dell’ordine del giorno inserito nella discussione del prossimo consiglio d’istituto. Il dubbio che evidenziano al cronista è che si tratti di una delibera preparata per l’approvazione di una nuova organizzazione del calendario scolastico senza contemperare la presenza degli studenti a scuola il sabato mattina. La riunione del massimo consiglio della Scuola Media “Materdona-Moro” si dovrebbe tenere domani sera alle ore 19.30. E la presenza del punto 6: “Adattamento del calendario scolastico a.s. 2019-2020 – Delibera” ha messo in allarme la parte contraria all’istituzione della settimana corta. Vogliamo ricordare che quella sulla settimana corta è stata una discussione divampata ad inizio di quest’anno dopo il diniego per un solo voto di una delibera in Consiglio d’Istituto che spaccò a metà l’organismo di consultazione. Successivamente abbiamo registrato diversi interventi pro e contro. I genitori a favore e quelli contrari commentarono anche in maniera vivace i post su facebook. Sulla vicenda intervenne anche il sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, il latianese prof. Salvatore Giuliano, che spiegò come questa scelta doveva essere considerata l’obiettivo finale di un percorso didattico che guardasse agli interessi dei ragazzi. Lo scontro si placò quando in Consiglio d’Istituto fu deciso di creare una commissione per studiare i percorsi didattici da adottare prima di istituzionalizzare la Settimana corta. Adesso, a distanza di cinque mesi, la situazione sembra non essere cambiata, ma forse è solo una preoccupazione esagerata cosiderando un punto all’Odg che può essere interpretato in diversi modi.
