Da sempre grandissimo tifoso e amico del Mesagne Volley, l’onorevole Antonio Matarrelli, per tutti solo “Toni” da sempre, è stato uno dei principali promotori degli accordi di collaborazione che il Presidente onorario Antimo Sportelli ha raggiunto nei giorni scorsi con l’Associazione Huipalas Onlus, presieduta da Maria Antonietta Pignataro, operante nel campo della solidarietà internazionale in favore delle popolazioni del sud del mondo. A partire dalla gara interna contro la Pvg Bari di domenica scorsa e per tutte le gare interne della stagione, la Divella Mesagne Volley ospiterà Huipalas con lo scopo di raccogliere fondi per le popolazioni più in difficoltà. Un’iniziativa lodevole, sposata dal massimo rappresentante della politica mesagnese, che mira a lasciare il segno nei cuori delle giovani generazioni con qualcosa di concreto. Abbiamo raggiunto l’onorevole Matarrelli per parlare dell’importanza dello sport, dei suoi legami con la politica e del movimento pallavolistico mesagnese.
Onorevole, quanto è importante oggi fare sport? Sull’importanza dello sport sono stati scritti innumerevoli trattati. Lo sport è fondamentale per la salute delle persone ed ha notevoli ripercussioni sia sulla qualità della vita in generale, che sulla sostenibilità del sistema sanitario nazionale.
Oltre questo, e soprattutto, nelle comunità come la nostra, lo sport diventa motivo di ritrovo per giovani e meno giovani, un luogo dove stare insieme, confrontarsi e crescere in maniera sana. Molto spesso, infatti, le associazioni sportive svolgono una funzione pedagogica, insegnando ai più giovani a vivere nella collettività e nel rispetto delle regole.
Questo è il caso del Mesagne Volley, società che io stimo moltissimo da sempre ed alla quale ho sempre cercato di far giungere il mio supporto. Il mio profondo apprezzamento deriva sia dalla capacità di attrarre e crescere le giovani generazioni, sia dalla capacità di mettere insieme più collaboratori, che nella vita fanno tutt’altro, focalizzati su obiettivi comuni dei quali abbiamo già parlato.
L’amministrazione comunale, per la stagione in corso, ha abolito il ticket per l’utilizzo delle strutture sportive. Un passo importante per la valorizzazione del territorio. Io non voglio bene al Mesagne Volley perché riesce a vincere con una regolarità disarmante, anche se ormai siete diventati la prima società per successi in Puglia. Questo è si un fattore importante, un vanto per la città, ma non è determinante. Io sono vicino a voi perché avete questa capacità di essere uniti nelle difficoltà e perché svolgete questo ruolo fondamentale di educatori dei nostri giovani. Tutte le ragazze che fanno sport con voi si differenziano da chi non svolge le stesse attività: sono anni che frequento i vostri ambienti e non ho mai sentito una parola fuori luogo o scorto atteggiamenti violenti o aggressivi. Evidentemente ci sono qualità morali ed etiche, oltre a quelle sportive, che riuscite a trasmettere con successo.
In questa ottica, abolire i ticket era il minimo che l’amministrazione comunale potesse fare per favorire voi, ed altre associazioni con obiettivi simili, nello svolgimento delle proprie attività. Sono anni, purtroppo, che i comuni non hanno più le risorse da elargire in campo sportivo, se si potesse lo faremmo senza ombra di dubbio. Tuttavia, possiamo incidere diversamente, dimostrando quanto meno attenzione ad un movimento tanto importante come il vostro. L’abolizione del ticket è un fatto quasi simbolico, non è impattante a livello economico in relazione alle spese di una formazione di B2, però è il contributo minimo che l’amministrazione ha voluto dare in favore di tutto il movimento sportivo mesagnese.
L’attenzione della Divella Mesagne Volley per il sociale è evidente anche dalle molteplici collaborazioni con le associazioni di volontariato, come ad esempio la raccolta fondi per Huipalas, per la quale lei si è speso molto. Da questi atteggiamenti di propensione al volontariato si scorge un approccio specifico nei confronti della vita in generale: lo sport che diventa strumento di buone azioni. Huipalas si occupa ormai da anni delle popolazioni africane, contribuendo alla costruzione di luoghi di incontro, di formazione, di scuole, ecc…
Il messaggio che il Mesagne Volley vuole lanciare è quello che i nostri bambini devono divertirsi, fare sport e stare bene, ma non devono dimenticare che nel mondo ci sono altri bambini, altri adolescenti, altri adulti che vivono in condizioni molto diverse dalle nostre, senza i beni minimi essenziali per una vita decorosa. E’ encomiabile che la vostra società, comunque piccola e non ricca, decida di destinare a chi ha bisogno le risorse che riesce a raccogliere, piuttosto che farle proprie. E’ un modo di fare che condivido e per il quale c’è il mio pieno sostegno. Un gesto nobile che non mi sorprende, soprattutto perché conosco da anni voi dirigenti, molti anche a livello personale, e sono consapevole del vostro spessore morale.
Etica e morale non sono elementi “a compartimenti stagni”. Chi li possiede li applica nei propri campi di riferimento, io cerco di farlo in politica, voi nello sport e così via. Il mio più grande applauso a tutto il movimento ed un grande in bocca al lupo per la stagione in corso.
MAURO POCI