Home Dal Territorio La dottoressa Gabriella Zito porta la medicina della riproduzione al centro del dibattito nazionale

La dottoressa Gabriella Zito porta la medicina della riproduzione al centro del dibattito nazionale

da Redazione

L’audizione della dottoressa Gabriella Zito nell’ambito dei disegni di legge presso il Senato della Repubblica si è rivelata un momento di grande valore, non solo per la sua comprovata preparazione, ma anche per l’eleganza e la chiarezza con cui ha saputo esporre i punti chiave relativi alla sostituzione mitocondriale. Un esempio di come il sapere scientifico possa dialogare efficacemente con le istituzioni, in un confronto costruttivo e lungimirante.

Gabriella Zito, originaria di Mesagne, è attualmente dirigente medico presso l’IRCCS Burlo Garofolo – Istituto Materno Infantile di Trieste, dove opera come ginecologa della riproduzione presso la Struttura Complessa di Fisiopatologia della Riproduzione Umana e Procreazione Medicalmente Assistita, occupandosi anche di oncofertilità. Le sue aree di ricerca comprendono infertilità, endocrinologia ginecologica, endometriosi, fecondazione in vitro eterologa, oncologia e preservazione della fertilità.

Nota per la sua professionalità e per la profonda conoscenza del settore, la dottoressa Zito ha saputo tradurre concetti complessi in un linguaggio accessibile a tutti, dimostrando una notevole capacità di sintesi e un grande rispetto per i suoi interlocutori. La sua esposizione è stata puntuale e accurata, mettendo in luce le sfide attuali che la categoria medica deve affrontare e proponendo, al contempo, soluzioni concrete e realizzabili.

Il Disegno di Legge n. 949 rappresenta un importante passo avanti nell’ambito della Medicina della Riproduzione, poiché introduce un provvedimento dedicato alla prevenzione delle malattie mitocondriali mediante il ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita. Tale iniziativa consentirebbe a molte donne di poter pensare alla propria genitorialità senza il timore di trasmettere una malattia che, ad oggi, non dispone ancora di cure definitive.

L’intervento della dottoressa Zito non è stato solo un discorso tecnico, ma un vero e proprio atto di servizio nei confronti della comunità, che ha dimostrato come professionisti competenti e appassionati possano e debbano essere ascoltati dalle massime istituzioni dello Stato.  Un plauso vivissimo alla dottoressa Zito per aver saputo incarnare al meglio i valori e le aspirazioni dell’intera professione medica.

Qui puoi risentire l’intervento in Senato

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