Una collezione di articoli dedicati agli anni della Prima Guerra Mondiale è riemersa in modo del tutto fortuito da una vecchia mansarda torinese. I preziosi volumi, scampati al macero, sono stati donati dalla famiglia di Giovanni Delli Noci al Museo Militare di Mesagne (Brindisi). Si tratta di ritagli accuratamente incollati su fascicoli e poi rilegati, tutti firmati da un Maggiore della Fanteria dal nome non ancora identificato.
Il valore del ritrovamento risiede nel contenuto: una cronologia quotidiana degli eventi della Grande Guerra. I documenti raccolgono i Comunicati Ufficiali del Comando Supremo, distribuiti con regolarità a reparti e ufficiali. L’ignoto Maggiore li organizzò con metodo, creando una testimonianza unica che offre una visione immediata e puntuale di come la guerra appariva ai quadri dell’esercito italiano nelle retrovie.
«Questi volumi non costituiscono un semplice registro. Riflettono con precisione il modo in cui gli ufficiali ricevevano e interpretavano le informazioni provenienti dal fronte. La loro completezza e il loro stato di conservazione li rendono un unicum», ha dichiarato Giovanni Daloisio, responsabile del Museo Militare di Mesagne.
La donazione compiuta dalla famiglia Delli Noci permette di preservare il contributo del Maggiore di Fanteria alla sua collezione personale. Il Museo invita appassionati di storia militare e ricercatori a visitare la struttura non solo per conoscere questo straordinario recupero, ma anche per scoprire gli altri documenti e cimeli dedicati al periodo della Grande Guerra, custoditi con cura per le generazioni future.
