Un traguardo importante quello sancito la scorsa settimana a Bologna dove si sono riuniti i 42 delegati regionali delle 127 associazioni che hanno aderito a Diabete Italia, la prima rete di associazione di pazienti sul Diabete di Tipo 1 e 2 di rilievo nazionale.
Monica Priore presidente della Feder Diabetici Puglia APS è entrata a far parte del consiglio direttivo della nuova DIABETE ITALIA: «Sono felice di questo cambiamento epocale in ambito associativo di cui la Feder Diabetici Puglia si è resa parte attiva. La costruzione di una rete associativa nazionale in ambito diabetologico, rimette al centro il paziente, che è e deve essere l’attore principale sul tema salute – commenta Monica Priore. A Bologna si è respirato un fermento molto positivo ed un’unità d’intenti che lasciano ben sperare su ciò che le associazioni diabetologiche possono fare sul territorio nazionale nel prossimo futuro. Ho sempre amato le sfide apparentemente impossibili e questa sfida mi è piaciuta dal momento in cui mi è stata presentata, per questo ringrazio i delegati per avermi votata riponendo in me fiducia, e consentendomi così di portare un po’ diPuglia in seno al consiglio direttivo di DIABETE ITALIA»
Sono molte le attività in programma per il prossimo triennio, fra queste spicca il corso di formazione organizzato in collaborazione con Università Bocconi, che prenderà avvio in autunno a Milano e sarà volto a fornire ai rappresentanti regionali delle associazionigli strumenti necessari per interfacciarsi con il Sistema Sanitario Nazionale e le Istituzioni al fine di concertare progetti per il Diabete con regioni e Aziende Sanitarie. Tra i temi oggetti del corso, oltre a quelli strettamente tecnici, sono previsti anche elementi di lobbying e public affairs, come per esempio la mappatura dei decisori, come condurre un processo di concertazione e negoziazione e come generare consenso interno ed esterno al cambiamento.
Durante la Conferenza è stata anche annunciata la convenzione stipulata con la Compagnia di Assicurazioni ITAS che per la prima volta in Italia consente alle persone con Diabete di tipo 1 di stipulare Assicurazioni sulla Vita, con consistenti sconti sul sovrappremio che passa così dal 150% al 50% circa in base al compenso metabolico.
In Italia il diabete è una malattia cronica che colpisce circa 4 milioni di persone, il 90% delle quali soffre di diabete tipo 2 e la quota restante di diabete tipo 1. Di questi, circa 20mila sono minori. Numeri a cui si aggiungono quelli dei familiari indirettamente coinvolti nella gestione della patologia, una condizione a elevato impatto sociale, anche in termini di qualità della vita.
Diabete italia nasce nel 2002 come unione di tutti gli stackeholder del mondo del diabete (federazioni nazionali delle associazioni di pazienti e società scientifiche), ed evolve oggi come prima rete di associazioni di volontariato di una patologia cronica in Italia, il diabete, garantendo rappresentatività su base regionale e nazionale sia al diabete tipo 2 che al diabete tipo 1 negli adulti e nell’età evolutiva. La nuova forma della rete non escluderà comunque l’apporto delle società scientifiche già precedentemente coinvolte (AMD, SIEDP, SIMG e OSDI), ma anzi ne valorizzerà l’apporto chiamandole a validare i contenuti scientifici delle iniziative future.