Il sindaco Toni Matarrelli ha scritto: “L’immagine è diventata un’icona della lotta alla mafia: stamattina ne ho ricevuto una copia in dono da Giuseppe Masi, agente di Polizia di Stato, che è legato a Mesagne per esservi nato e per avervi svolto servizio in più occasioni. Lo ringrazio per la stima istituzionale che ha voluto esprimermi attraverso la consegna di un simbolo di giustizia così autorevole.
Si tratta della foto storica che ritrae insieme Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, colleghi e amici sin dall’infanzia. Lo scatto è del 27 marzo 1992: in quello stesso anno solo 57 giorni separarono la strage di Capaci da quella di via D’Amelio, i due feroci attentanti di Cosa Nostra in cui persero la vita i due giudici, il magistrato Francesca Morvillo e gli 8 agenti delle loro scorte.
Vorrei che questa stampa trovasse posto nel luogo più rappresentativo della Sede municipale del Comune di Mesagne, nell’Aula consiliare. Ne ho già parlato col presidente del Consiglio, Omar Ture, chiedendogli di condividere la proposta con tutti i rappresentanti del Consiglio comunale.
La morte di questi uomini e di queste donne, il loro sacrificio estremo per difendere i valori della legalità e della democrazia, ha segnato il risveglio delle coscienze nel nostro Paese.
Le loro idee non moriranno mai.