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La lezione di civiltà di Padre Lorenzo ai tarantini che soverchia anche per i mesagnesi

da Cosimo Saracino
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padre_lorenzo_sanseveroUna lezione di civiltà ai tarantini che soverchia anche per i mesagnesi. A darla è Padre Lorenzo Sansevero che ogni mattina si munisce di scopa e paletta e si dedica alla pulizia delle strade.

Sacerdote carmelitano attualmente trasferito nel santuario del Santissimo Crocifisso di Taranto alla bella età di 89 anni, ma pieno di energie, ogni mattina dopo la santa messa, impartisce questa bella lezione di senso civico nel quadrilatero De Cesare-Anfiteatro-Acclavio-Santissima Annunziata.

Anche a Taranto, come succedeva a Mesagne che ogni giorno spazzava la piazzetta di fronte alla Basilica, c’è chi lo ammira e chi, più frequentemente, ne fa oggetto di derisione, seppure frenato dal rispetto per l’abito. Le sue semplici gesta sono state raccontate da un giornale tarantino.

Il giornalista che ha colto Padre Lorenzo nell’atto quotidiano gli ha rivolto questa domanda: Per quale motivo un padre carmelitano 89enne come Lei, di una parrocchia di Brindisi (Mesagne per l’esattezza, ndr) decide tutti i giorni di spazzare e lavare le stradpadre_lorenzo_sansevero_2e e i marciapiedi di una città nella quale non è nato, che non conosce e dove soggiornerà per poco tempo?! Padre Lorenzo ha risposto semplicemente (e lucidamente!) : “Mi viene spontaneo pulire dove vedo così tanta sporcizia, mi sembra un atto naturale!

E siccome questa bella città mi sembra abbandonata a se stessa, mi piange il cuore e cerco nel mio piccolo, e nei miei pochi giorni di permanenza qui, di dare una mano, con la speranza che qualcuno un giorno faccia altrettanto e impari a rispettare la “sua casa”. Perché la vostra casa non è solo quella che abitate nel vostro condominio, ma è in primis la vostra stessa città. Ovvero, la casa comune! E se la vostra città l’avete ridotta in queste misere condizioni, non voglio immaginare le case in cui vivete e mangiate e ogni giorno crescete i vostri figli! Il rispetto e la dignità sopra ogni cosa, imparate ad amarvi, ad amare gli altri e amate e rispettate sempre il luogo dove siete nati e dove avete scelto di vivere!”.

Un invito rivolto ai tarantini che calza a pennello a tanti mesagnesi che, sporcando la città, pensano di camminare in un’enorme pattumiera.

fonte: corriereditaranto.it – da facebook Tarantoèlui

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1 commento

lucio sabato, 29 Ottobre 2016 - 17:44

a mesagne imbrattare il centro storico è all’ordine del giorno.
i ragazzini che si siedono sui maricapiedi lasciano lattine di cocacola, bottiglie di birra e cartoni di pizza ovunque.
urinano nei vicoli, fumano e gattano mozziconi ovunque.
mesagne ha bisogno di queste gesta per prendere esempio da un grande uomo

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