Home Cultura La lotta contro il Coronavirus e la Campagna italiana di Russia – di Stefano Giaffreda

La lotta contro il Coronavirus e la Campagna italiana di Russia – di Stefano Giaffreda

da Cosimo Saracino
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Ancora una volta e, quotidianamente, se sarà necessario, Apulia Diagnostic con i sui laboratori di Apulia Genetics, intende denunciare gli assurdi (agli occhi del comune cittadino) ritardi della sanità pubblica in generale e di quella locale in particolare, con riferimento al contrasto della diffusione del Coronavirus (Covid-19).

È di oggi la notizia che il Sindaco di Genova abbia liberalizzato la possibilità di effettuare analisi e tamponi a livello privato, così come il governatore Zaia ha disposto e liberalizzato le analisi IgG ed IgM su sangue periferico che permetteranno una più rapida identificazione di un possibile contagio a costi decisamente contenuti.

Apulia Diagnostic non vuole che si facciano i tamponi a tappeto – ovviamente – ma una sana e corretta strategia imporrebbe che almeno tutti i componenti delle forze dell’ordine, gli operatori sanitari e para-sanitari, i dipendenti pubblici, gli operai nelle fabbriche e tutti coloro i quali sono obbligati ad avere contatti con una molteplicità di soggetti possano essere in grado, anche privatamente, di procedere all’esame sia attraverso i tamponi sia attraverso le analisi rapide con prelievo di sangue periferico.

Non ci si può più nascondere dietro le strutture sanitarie sovraccariche o dietro la lentezza della burocrazia, bisogna essere operativi subito. E non è nemmeno una “faccenda per ricchi”, come potrebbe obiettare qualcuno, nascondendosi dietro un perbenismo di opportunità: ad un costo inferiore alle 50 € sarebbe possibile sapere se il nostro organismo abbia sviluppato gli anticorpi al virus, magari dopo essere stati contagiati risultando asintomatici, ricordando che, sono proprio gli asintomatici,  i così detti “untori” e causa del propagarsi della pandemia.

Allora Apulia Diagnostic a voce alta ed ogni giorno, se sarà necessario, invita le Istituzioni locali a porre fine alla sudditanza nei confronti di una “sanità politicizzata” per arrivare a quella “sanità utopica” che guarda principalmente la tutela della salute dei cittadini senza alcuna distinzione.

Procedendo di questo passo ed insistendo nell’attuale immobilismo, si rischia di affrontare la pandemia da Coronavirus come i nostri militari, nel 1942, sono stati costretti ad affrontare la Campagna italiana di Russia: con le “scarpe di cartone”. Stefano Giaffreda

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1 commento

Stefano giovedì, 2 Aprile 2020 - 13:42

La ASL pare fare fino a 100 tamponi al giorno e un laboratorio privato a Mesagne convenzionato da lungo tempo pare ne faccia gia` fino a 30-40 al giorno…
100-140 tamponi al giorno non sono pochi soprattutto se come auspicato dall`articolo lo scopo non e` quello di fare tamponi a tappeto ma solo ad alcuna categorie! In fondo tutti sanno come sia l`isolamento la misura per poter arginare l`epidemia.
Ove la ASL lo ritenesse opportuno coinvolgerebbe altri altri partner tra cui Apulia Diagnostic. In questo momento mi pare un po` fuori luogo polemizzare … scomodando anche paragoni funesti con la Campagna di Russia.

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