Riportiamo di seguito un comunicato stampa del movimento La M sull’ipotesi della collocazione del busto del Genreale Messe. In allegato anche il verbale del 1946:
“L’amministrazione comunale di Mesagne ha in animo – ed a tal fine sta convocando apposita commissione – di erigere una statua col busto di quello che sarebbe stato un grande mesagnese: il Generale Messe.
Per capire chi in realtà fosse il Gen. Messe, abbiamo deciso di riportare le parole di Palmiro Togliatti e Umberto Terracini, padri costituenti della nostra Repubblica.
Dalla seduta di sabato 21 settembre 1946, Assemblea Costituente:
“I sottoscritti chiedono di interrogare il Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro degli affari esteri, e il Ministro della Guerra, per conoscere quali sanzioni disciplinari siano state prese contro il maresciallo Messe per l’articolo da lui pubblicato sul Tempo del 15 settembre 1946, articolo di insulti volgari contro il popolo russo, e contro uno dei paesi a cui l’umanità è debitrice della distruzione dell’hitlerismo e del fascimo.
Per conoscere inoltre se non ritengano che energiche sanzioni contro il Maresciallo Messe per questo suo articolo si impongano anche per il motivo che Messe, il quale ora insulta il popolo russo, È UNO DEI RESPONSABILI PRINCIPALI DELLA MORTE DI DECINE DI MIGLIAIA DI GIOVANI, UFFICIALI E SOLDATI ITALIANI, DA LUI STESSO, IN QUALITÀ DI MERCENARIO DI HITLER, portati a combattere in Russia, in una campagna che egli, come capo militare, doveva sapere che anche solo per l’equipaggio mento assolutamente inadeguato delle truppe, non poteva concludersi altro che con una ecatombe dei nostri connazionali”.
Togliatti e Terracini
Noi de LaM riteniamo offensivo nei confronti dei valori repubblicani e democratici, nonché di tutte le vittime del fascismo, erigere detta statua nella nostra città.
Più che mesagnese illustre, il Gen. Messe rappresenta tutto quello che Mesagne non è: una pagina nera nella storia italiana.