Sarà nuovamente Danilo Crovace il motore della New Virtus Mesagne per la stagione 2021-22. Una riconferma che assicura esperienza, grinta e fosforo al roster messapico, in un ruolo, quello del play, assolutamente centrale nel basket moderno.
Queste le prime parole del regista gialloblu, già protagonista di un eccellente campionato in C Silver sotto la guida di coach Bray in epoca pre Covid: “Innanzitutto vorrei dire ‘Bentornata pallacanestro’. Sono stati due anni difficili, soprattutto per chi, come me, ha vissuto una vita improntata sullo sport. La mia riconferma qui a Mesagne non è mai stata in discussione, la trattativa è durata meno di cinque minuti, soprattutto alla luce della reciproca disponibilità a proseguire. Con il Presidente Guarini c’è un rapporto di stima e fiducia, così come con coach Tonino Bray, che per me è garanzia di professionalità e serietà del progetto”.
Sulle aspettative personali e di squadra, Crovace appare molto deciso: “Personalmente, mi piacerebbe ripetere quello che di buono ho fatto nell’ultimo campionato con la New Virtus, cercando di guidare la squadra con abnegazione e di mettere in ritmo i giocatori che hanno tanti punti nelle mani. La principale qualità che un play deve avere è quella di saper modulare il proprio gioco in funzione dei compagni di squadra ed anche quest’anno mi metterò a disposizione del gruppo, soprattutto in virtù dei tanti centimetri che avremo in campo.
Per quanto riguarda gli obiettivi di squadra, invece, penso che si debba navigare a vista allo scopo di perseguire una salvezza che, alla luce dello spessore dei nostri avversari, sarebbe già un risultato estremamente gratificante. L’idea è quella di riproporre la stessa intensità messa in campo in C silver, marchio di fabbrica delle squadre del nostro coach. Cercheremo di affrontare chiunque con la grinta che ci caratterizza da sempre, con tanta corsa e con una difesa aggressiva e incessante. Farci canestro sarà impresa tutt’altro che semplice.
Sarà un campionato difficilissimo, perché giocheremo contro squadre che hanno arricchito i propri roster di giocatori professionisti di categorie superiori. Io credo che il segreto per fare bene sia sempre lo stesso, il gruppo. Quando si costruisce uno spogliatoio solido, dove c’è rispetto e aiuto reciproco, le vittorie sono la logica conseguenza del lavoro in armonia. Il mio augurio è che la New Virtus possa essere prima di tutto un gruppo e poi una squadra coesa e compatta”.
Mauro Poci
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