La Parrocchia Mater Domini di Mesagne è in festa per la ricorrenza del 420° anniversario dal ritrovamento del quadro miracoloso della Madonna. Era il 17 Marzo del 1598, raccontano le cronache del tempo, quando una donna si accorse che l’edicola su cui c’era l’immagine della Madonna era bagnata da un abbondante sudore. Presa dallo stupore la donna corse subito verso il paese gridando al miracolo. Da quel momento in poi diverse sono state le storie di salvezza e i miracoli attribuite alla intercessione della Madonna di Mater Domini a Mesagne. Quest’anno su richiesta avanzata in Vaticano dall’Arcivescovo Domenico Caliando, il Pontefice ha decretato l’Indulgenza Plenaria dal 10 al 24 Marzo. L’Atto della Penitenzieria Apostolica è esposto all’interno del Santuario e richiama i fedeli alla possibilità di lucrare l’indulgenza. Una felice coincidenza ha voluto che questo importante decreto venisse firmato a Roma proprio in occasione del 15 anniversario dalla proclamazione di Mesagne Città Mariana. “E’ un momento di grazia – dice il Parroco don Pietro De Punzio – di cui tutta la città e i fedeli in pellegrinaggio al Santuario possono usufruire”. Tra gli eventi in programma nei prossimi giorni c’è un pellegrinaggio a Roma il prossimo 14 Marzo per partecipare all’udienza generale di Papa Francesco e la celebraione del 17 marzo. L’Arcivescovo Caliandro, invece, presiederà l’eucarestia Domenica 18 Marzo alle ore 10.30. questa Celebrazione verrà trasmessa in streaming sui canali di QuiMesagne e chi si metterà in ascolto potrà lucrare l’indulgenza come da Decreto papale. Ecco di seguito il testo:
La Penitenzieria Apostolica, ad accrescere la pietà dei fedeli e la salvezza delle anime, in forza della facoltà a sé tributate in maniera specialissima dal Santissimo Padre e Signore Nostro in Cristo, Francesco, per Divina Provvidenza Papa, attese le richieste formulate dall’Eccellentissimo e Reverendissimo Padre Monsignor Domenico Caliandro, Arcivescovo di Brindisi-Ostuni, dai celesti tesori della Chiesa, in occasione delle solenni celebrazioni in onore della Beata Maria Vergine Mater Domini dal giorno 10 al 24 Marzo 2018 si terranno in Mesagne, della suddetta Arcidiocesi, largisce l’Indulgenza Plenaria, da ottenersi da tutti e singoli i fedeli cristiani, e che pure possono applicare a mo’ di suffragio alle anime del Purgatorio, se è veramente penitenti, confessati e nutriti della Santa Comunione, andranno pellegrinaggio presso la Parrocchia del Santuario della Beata Vergine Maria Mater Domini di Mesagne, o almeno davanti all’Immagine della Beata Vergine Maria Mater Domini esposta alla pubblica venerazione, per un congruo spazio di tempo si intratterranno in pie meditazioni, da concludersi con l’Orazione Domenicale, il Simbolo di fede le invocazioni alla Beata Vergine Maria.
Quei Fedeli che, per anzianità, malattia o altra grave causa siano impediti, potranno conseguire l’indulgenza plenaria, dopo aver concepito il dolore di ogni peccato e con l’intenzione di soddisfare, appena possibile, alle 3:00 consuete condizioni, purché si uniscano spiritualmente, offrendo con fiducia le loro preghiere e sofferenze a Dio misericordioso.
Affinché l’accesso al sacramento della Penitenza e al conseguimento del perdono divino attraverso il potere delle Chiavi, sia pastoralmente facilitato, questa Penitenzieria esorta con zelo affinché il Parroco e i sacerdoti ai quali non è stato revocata la facoltà di ascoltare le confessioni, con animo pronto e generoso si dedichino alla celebrazione della penitenza.
Dato a Roma dalla sede a posto dalla sede della Penitenzieria Apostolica, il giorno 9 del mese di febbraio dell’anno 2018. Mauro card. Piacenza (Penitenziario Maggiore) – Christophoro Nykiel, reggente