In occasione di “Ottobre Rosa”, il mese dedicato a livello internazionale alla prevenzione del tumore al seno, Confesercenti Brindisi e Impresa Donna Confesercenti provinciale hanno organizzato l’iniziativa “Ottobre Rosa d’Impresa”, con l’obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare sul tema della salute femminile all’interno del tessuto imprenditoriale e nella comunità locale.
Nell’ambito di questi eventi, è stato organizzato per lunedì scorso un convegno informativo sul tema “La prevenzione è donna”, organizzato in collaborazione con l’ASL di Brindisi. Si è trattato dell’avvio di un percorso strutturato di collaborazione con l’Azienda sanitaria, volto a sviluppare nei prossimi mesi ulteriori attività congiunte di informazione, prevenzione e promozione della salute, con particolare attenzione alla popolazione femminile. Ed è proprio questo l’obiettivo, relativamente a queste tematiche, di Impresa Donna – Confesercenti Brindisi, il coordinamento femminile dell’associazione che rappresenta e supporta le imprenditrici attive nei settori del commercio, turismo e servizi. Si vuole contribuire in tal modo alla promozione della prevenzione oncologica e della diagnosi precoce, attraverso periodici screening, incoraggiando uno stile di vita sano, basato su corretta alimentazione, attività fisica regolare e attenzione al benessere personale.
Hanno relazionato il dottor Stefano Burlizzi, responsabile del reparto di Chirurgia senologica dell’Ospedale Perrino di Brindisi, la dottoressa Mariangela Capodieci, responsabile del reparto di Senologia dell’ASL Brindisi, il dottor Dario Loparco, psicologo clinico, e il dottor Stefano Termite, direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’ASL. Saluti istituzionali da parte del Presidente della Provincia, On. Toni Matarrelli, del Presidente di Confesercenti Brindisi, Michele Piccirillo, della coordinatrice di Impresa Donna, Divina Greco. E’ intervenuta, per i saluti conclusivi, anche la vicepresidente della Provincia, Antonella Vincenti.
Le relazioni dei medici e dei responsabili sanitari del settore pubblico intervenuti al convegno hanno avuto un unico filo conduttore, cioè quello di garantire in via prioritaria a tutte le donne il tempestivo accesso ai controlli e alle procedure di screening per giungere ad una diagnosi precoce delle patologie tumorali in genere, e in particolare a quelle del seno e dell’apparato riproduttivo e, conseguentemente, ad un inizio tempestivo dell’eventuale percorso di cura in caso di accertamento della malattia.
In Italia grazie ai programmi gratuiti di screening, ai quali bisogna far convergere quante più donne possibili attraverso iniziative di informazione e sensibilizzazione, si riescono a fare tante diagnosi precoci. Aumentando il tasso diagnostico, c’è il problema però della persistenza delle lunghe liste d’attesa. E qui il problema è la mancanza di medici e operatori sanitari per varie motivazioni. Nel corso del convegno è stato chiesto a più riprese, su questo argomento, anche un intervento risolutivo della politica, sia nazionale che regionale, ognuno per le proprie competenze.
Pertanto, per fronte ad una domanda sempre crescente da parte dell’utenza, aumenta anche la necessita di dotarsi di centri di cura organizzati. Nella nostra regione sono previste, a tal proposito, 12 Breast Unit, che praticamente sono equipe mediche, per trattare circa una media di 3000 casi all’anno, 250 circa ciascuna. Si tratta di un’unità sanitaria multidisciplinare in cui la donna effettua tutto il percorso dalla prevenzione alla cura del tumore della mammella, dalla diagnostica alla chirurgia, dalla radioterapia e chemioterapia alla riabilitazione post-operatoria, fisica e psicologica, i controlli nel breve e lungo periodo. A Brindisi, negli ultimi anni, la media degli interventi chirurgici effettuati è stata di 500, ben al di là di quanto previsto. A conferma della bontà del servizio offerto. E ciò, tradotto, vuol dire anche che si sta limitando il ricorso alla “mobilità passiva”, cioè sono stati registrati meno spostamenti in altre regioni per curare queste patologie tumorali, con evidenti vantaggi economici sia per l’utenza che per il sistema sanitario pugliese.
“Ottobre Rosa d’Impresa” rappresenta, dunque, non solo un momento di informazione e sensibilizzazione, ma anche il primo passo di un impegno continuativo sul territorio, in collaborazione con il sistema sanitario locale, per mettere al centro la salute e il benessere delle donne. E in tale contesto, Impresa Donna Confesercenti organizza per domenica 19 ottobre, con inizio alle ore 10.00, la “Pittarosso Pink Parade”, una camminata solidale e non competitiva che si terrà presso il Parco del Cillarese a Brindisi, che coinvolgerà, nello stesso giorno, numerose città italiane. L’iniziativa ha lo scopo di sostenere la ricerca scientifica sui tumori femminili e di promuovere, attraverso la partecipazione attiva della cittadinanza, una maggiore consapevolezza sull’importanza della prevenzione.