La New Virtus Mesagne ospita la Pallacanestro Molfetta per l’ultima giornata della regular season del girone di Serie C regionale. La partita, ai fini della classifica, è più importante per gli ospiti che, in caso di vittoria, possono ancora ambire ad una posizione di vantaggio nei playoff rispetto al Castellaneta, impegnato a Lecce. Per i gialloblu, invece, in ogni caso sarà playout dall’ultimo gradino possibile, a meno di buone notizie che si attendono da Messina, dove il Mola è impegnato nell’ultima giornata della poule retrocessione di serie B. In caso di vittoria del Mola, infatti, non ci saranno retrocessioni pugliesi dalla Serie B, lasciando il solo Apricena come retrocesso in D.
In un Palazzetto particolarmente gremito e con l’orecchio sempre puntato sulla sfida di Messina, la Virtus si schiera con Salerno, Angelini, Smith, Quaranta e Serpentino; mentre i baresi rispondono con Ippedico, Didonna, Chiriatti, Duval e Infante. I primi minuti sono molto equilibrati, nonostante un tentativo di fuga ospite (4-9) prontamente ripreso dai padroni di casa. A metà parziale il Molfetta prova nuovamente ad allungare, ma il Mesagne si rimette subito in carreggiata concludendo il parziale addirittura in vantaggio sul 19-18.
Nel secondo quarto i gialloblu appaiono più in palla ed allungano sul + 7, prontamente ripresi prima da Duval e poi da Infante. La rimonta degli ospiti, però, è un fuoco di paglia perchè la Proshop imprime il proprio gioco sfruttando un’ottima correlazione difesa-ripartenza che consente ai gialloblu di ritoccare il massimo vantaggio sul +12 (42-30). Sul finale di tempo, le rotazioni del roster da parte della panchina messapica portano nuovamente gli ospiti in partita, con il tabellone che segna 44-38 alla sirena dell’intervallo lungo.
Il secondo tempo è uno stupendo mix di emozioni vissute tra il campo e lo streaming. Mentre il Molfetta inizia il secondo tempo ad altissima velocità, ribaltando l’inerzia dell’incontro a portandosi sul +4, da Messina iniziano ad arrivare notizie positive di un Mola in vantaggio. Caricati dal pubblico, i ragazzi di Sanchez si riportano in vantaggio con un finale di tempo eccezionale, che si chiude sul 67-63. Nell’ultimo quarto la Proshop gestisce il vantaggio che, come una fisarmonica, aumenta e si ricuce fino al +10 finale che fa esplodere il tifo di casa sull’89-79. Nel frattempo il Mola è salvo e inizia la festa anche in casa Mesagne, per una salvezza tanto difficile quanto meritata per quanto visto nella seconda metà di stagione.
La New Virtus vince l’ultima sfida della regular season e si regala uno scalpo importante, quello della quarta forza del campionato a breve impegnata nei playoff. La vittoria è assolutamente meritata e legittima una salvezza ottenuta al fotofinish senza passare dai playout.
Il 2024 dei gialloblu è da definirsi assolutamente positivo e fa ben sperare per la programmazione del prossimo anno sportivo, come ammette il Presidente Guarini: “Abbiamo giocato una seconda metà di stagione eccezionale. Siamo certi che avremmo detto la nostra anche negli eventuali playout, perchè da dicembre in poi abbiamo vinto quasi tutti gli scontri diretti contro le avversarie al nostro livello. Abbiamo regalato ai nostri tifosi anche un finale con il botto, grazie alla vittoria contro il Molfetta, ma siamo sicuri di aver tracciato la strada per un prossimo campionato diverso, ci auguriamo con minori sofferenze. A tal proposito, speriamo di poter giocare presto nel Palazzetto di via Udine perchè quest’anno abbiamo anche lottato contro le difficoltà logistiche, che per noi sono diventate economiche. Giocare prima a Francavilla e poi nel Liceo Scientifico ci ha inizialmente allontanati dai nostri tifosi e poi non ci ha concesso di poter contare sugli introiti derivati dalla passione casalinga che negli anni è cresciuta insieme alle nostre vittorie”.
Proshop Mesagne: Smith 27, Zurlo NE, Serpentino 8, Vitucci 0, Gonzalez 18, Piscitelli NE, Berdychevskyi 3, Angelini 18, Salerno 0, Quaranta 5, Condric 10. Allenatore: Sanchez.
Pavimaro Molfetta: Caniglia NE, Ippedico 6, Stella 10, Solimini NE, Chiriatti 9, Didonna 4, Duval 10, La Macchia NE, Kodra 0, Iannelli 13, Infante 25, Altamura 2. Allenatore: Gesmundo.
Arbitri: Serra (Brindisi) e Fiorentino (Bari).