C’era Lorenzo Caiolo nella Seat Ibiza che si è ribaltata e poi incendiata sulla statale 7 dopo una collisione con una BMW avvenuta all’altezza di Latiano intorno alle 21. Con lui in macchina anche il figlio rimasto gravemente ferito e trasferito in codice rosso in ospedale a Brindisi. Il bilancio finale dell’incidente stradale è di un morto e due feriti. A perdere la vita proprio il 64enne Lorenzo Caiolo, ex sindaco di San Vito dei Normanni e docente, già vice preside dell’Istituto professionale “Morvillo-Falcone” di Brindisi. Lorenzo Caiolo era molto conosciuto e stimato anche a Mesagne per il suo impegno nel Sociale, prim’ancora che per quello lavorativo e politico. Due auto – una Bmw Serie 3 e una Seat Ibiza – sono entrate in collisione, pare nella corsia di sorpasso. La Ibiza, alimentata a Gpl, si è ribaltata e ha preso fuoco. E’ stato docente , oggi in pensione, di Italiano e Storia presso l’Istituto Professionale per i Servizi Sociali “Laura Morvillo” di Brindisi. In questa scuola ha realizzato un’importante esperienza di collegamento esemplare tra scuola e territorio, promuovendo protocolli d’intesa con diversi comuni. Ha operato, in collaborazione con i migliori centri nazionali di ricerca ed innovazione, per la formazione di varie e qualificate figure professionali. Dopo l’attentato al Morvillo si è schierato in prima linea affianco ai ragazzi, si è battuto strenuamente affinchè fossero rappresentati anche in tribunale. Caiolo è sempre stato impegnato nel sociale, collaborava costantemente con la Caritas diocesana. Ma ha anche ricoperto incarichi politici , è prima assessore comunale ai Servizi Sociali eletto nelle liste Pci come indipendente(Movimento dei Cristiani per il socialismo). E’ dal 1984 al 1986 e dal 1988 al 1991 sindaco.