Dopo la sconfitta al fotofinish contro il Cus Foggia all’esordio, la Rossotono New Virtus Mesagne si appresta al debutto casalingo contro quella che, dagli addetti ai lavori, è dipinta come la formazione più forte e completa del girone: la Valentino Castellaneta.
Il risultato del primo turno di campionato, infatti, sembra confermare l’andamento del precampionato, considerando il parziale di 104-62 che il roster di coach Luisi ha rifilato al malcapitato Barletta, con Staselis sugli scudi grazie ad una prestazione super da 30 punti. In doppia cifra anche Iannelli, Laghi e Migliori, rispettivamente a referto con 18, 16 e 14 punti.
Staselis, guardia trentenne di 190 cm, lo scorso anno si è distinto in B interregionale con la Dinamo Brindisi, dove ha lasciato ai tifosi biancazzurri una media gara di 25.3, con un best season di 38 punti. Anche Iannelli, ala forte di 27 anni, ha il vizietto della doppia cifra e lo scorso anno ha difeso i colori del Molfetta con un best season di 21 punti.
“Probabilmente è l’avversario peggiore che potessimo incontrare in questo momento”, ammette il Presidente Guarini. “Il calendario non è certo stato gentile con noi, considerando anche quelli che saranno gli avversari dei prossimi turni, ma noi abbiamo una grandissima fiducia nel gruppo che abbiamo costruito e quindi siamo certi che alla distanza verremo fuori. Siamo una squadra giovane, con pregi e difetti legati all’età, ma sono certo che i ragazzi sapranno difendere con orgoglio e passione i nostri colori. Vedo tanto impegno in palestra, lavorando in questo modo potremo solo far bene”.
Sul pubblico mesagnese, spesso il sesto uomo in campo, Guarini non ha dubbi: “Avremmo voluto esordire nel nuovo Pala DeFrancesco, ma siamo certi che i nostri tifosi sapranno farsi sentire anche nella struttura che ci ospita momentaneamente. I ragazzi hanno senza dubbio bisogno del calore dei nostri supporter e sono certo che, da questo punto di vista, Mesagne non deluderà”.
Palla a due prevista per le 18.00 di domenica 13 ottobre, nella palestra del Liceo Scientifico di Via Eschilo, agli ordini della sig.ra Carella di Brindisi e del sig. Conte di San Pietro Vernotico.