Pronti via: 18 secondi e la Virtus Calcio è sotto 1-0. Calcio d’inizio giocato dietro, lancio lungo sulla sinistra, cross teso e forte, Gallone respinge sull’accorente Di Coste ed ecco servito il più classico degli autogol. Palla di nuovo al centro, stavolta giocata dai ragazzi del presidente Guarini, e dal minuto 1° è solo un monologo biancoazzurro, intervallato al 30′ dal rigore (nettissimo) su Davide Mazzoni e trasformato da Abdoulie Jarju, che riporta il risultato in parità.
Bellissima partita dei messapici che riuscivano a sciorinare un gran bel gioco e creando miriadi di occasioni da goal non sfruttati dai nostri avanti, i padroni di casa costretti ad arroccarsi dietro, difendendo anche in 10 per tutta la durata della gara, ma come spesso accade ecco il classico contropiede al minuto n° 94, una bella e fortunosa imbucata per il loro attaccante che si presenta a tu per tu con Gallone, che vistosi scavalcato, non resta che abbatterlo in area di rigore (nettissimo), penalty perfetto, portiere da una parte e pallone dall’altra, 2-1 per i padroni di casa ed insieme a questo, arriva il triplice fischio dell’arbitro.
Si ferma a 11 la striscia positiva della Virtus Calcio Mesagne, nonostante una grandissima prestazione, forse la più bella di tutte in questa stagione, tornanoa casa senza punti e tantoamaro in bocca, ma con la testa alla Virtus Erchie