Da nonna Enza, 88 anni il prossimo 7 febbraio, al piccolo Leonardo Prete, nato il 17 settembre 2022, ci sono cinque generazioni racchiuse in questa immagine da guinness dei primati per una famiglia di Mesagne. Ma come è stato possibile il verificarsi di questa fortunata coincidenza di cinque generazioni contemporanee? Grazie soprattutto all’età dei protagonisti: 21 anni mamma Giorgia Bianco, 46 anni nonna Alessandra Campana, 65 anni la bisnonna Carmela Lomartire e la trisavola Enza Muccio. Poi perché nella nostra Mesagne si vive bene e a lungo, lo dicono i dati della popolazione: nel 2021 i mesagnesi con età compresa tra gli 80 e 100 anni erano 1.974 su una popolazione residente di 25.964, pari al 7.60%.
Leonardo si può considerare un bambino fortunato nato con la trisavola, una bisnonna, dei nonni, zii e cugini. Il ramo materno della famiglia Prete-Bianco-Campana affonda le radici nel 1935, anno in cui è nata la trisavola Enza. Tutte ‘giovanissime’ mamme con il desiderio di rafforzare una famiglia unita e molto stimata in città.
Vedere famiglie composte in questo modo è un avvenimento. Fino a qualche decennio fa ci si sposava più giovani e nelle foto di famiglia si vedevano almeno tre generazioni in vita, poi qualcosa è cambiato e la presenza di generazioni è diventato una rarità. Ed è quindi logico che un bambino come Leonardo nato per far felice cinque generazioni di genitori, nonni, bisnonni, trisavoli, è davvero un evento. È quello che è successo a Mesagne dove il piccolo Leonardo ha riempito di gioia il cuore dei genitori e di tutti i parenti. Per la verità il gruppo di mamme aveva sperato di vedere la quinta donna, ma il destino ha voluto che nascesse un maschietto diventato in poco tempo il cocco di tutti.
