Nell’ambito delle iniziative sociali, la Segreteria Territoriale della Uiltec di Brindisi, ha deliberato di devolvere un Contributo Straordinario per le prime necessità della Caritas della Parrocchia Sant’Angeli Custodi di San Pietro Vernotico.
Nella giornata di oggi, vigilia dell’ultimo dell’anno, il Segretario Generale della Uiltec Carlo Perrucci, accompagnato dal Componente della Segreteria Cosimo Zimmari, a nome di tutta la Struttura hanno consegnato un assegno al Parroco Don Vincenzo Martella, come segno di carità per il sostentamento alle diverse esigenze della Caritas Parrocchiale.
In questo anno particolare, con una Pandemia ancora in corso, durante la quale i cosiddetti “nuovi poveri” sfiorano il 45% in più è doveroso da parte di tutti, rendere lo sguardo verso i più bisognosi e dare seguito alle parole di Papa Francesco: “In questo tempo difficile, anziché lamentarci di quello che la pandemia ci impedisce di fare, facciamo qualcosa per chi ha di meno”.
La scelta di offrire un contributo economico a questa causa, da parte della Uiltec di Brindisi, rientra nella promozione della coscienza associativa per rafforzare la coesione sociale e l’integrazione civile tra i propri Iscritti e gli inoccupati, gli immigrati, i più sfortunati in generale, e per contrastare il disagio sociale e l’emarginazione dei più deboli, così come previsto anche dal nostro Statuto.
Diversi sono stati gli interventi effettuati sia dalla Struttura di Brindisi, ma in particolare dalla Uiltec Nazionale, come i progetti finanziati di un serbatoio d’acqua potabile e della costruzione di un’aula scolastica in Africa, ma anche l’acquisto di attrezzatura medica per un Laboratorio in Argentina. Il nostro intento è quello di venire incontro, seppur nel nostro piccolo, a quelle situazioni di assoluta povertà che nella nostra Provincia sono sempre più evidenti.
Da qui parte anche il nostro Grazie a tutte quelle Associazioni civili e religiose formate da Volontari generosi che mettono a disposizione il loro tempo e il loro servizio disinteressato per aiutare chi è più in difficoltà e vive una condizione insostenibile di disagio morale prima ancora che materiale.
Una goccia in mezzo all’oceano, che ci fa volgere lo sguardo verso i più sfortunati e i più bisognosi, per questo, un Grazie va certamente ai nostri Iscritti, che ci consentono, con la loro contribuzione, a promuovere questi gesti di carità sinceri e benigni.