“Si può ricordare per crescere, per fare tesoro dell’esperienza passata e costruire di conseguenza, il proprio futuro, sviluppando il senso d’identità e d’indagine attraverso la scoperta delle tradizioni culturali legate al territorio”. Queste le finalità del progetto curricolare “La valigia dei ricordi” che ha coinvolto nell’ultimo giorno scolastico, prima delle festività natalizie, i docenti di lettere B. Castrignanò, A. De Masi, N. Leone, S .Longo e P. Marsano con le rispettive classi prime del Plesso Aldo Moro di Mesagne. Durante l’incontro, con l’autrice del libro “Come in una valigia” di Rosaria Maria Antonia Carrozzo, si sono alternati momenti di narrazione a momenti di lettura di alcuni passi particolarmente evocativi, intervallati da filastrocche e frammenti di vita passata. La presenza, non solo dei genitori, ma anche di tantissimi nonni e l’allestimento di una mostra documentaria e di oggetti, ormai desueti, hanno fatto da cornice alla rievocazione di un passato semplice ma autentico, depositario di valori e di buoni sentimenti, che i ragazzi, tra lo stupore e il divertimento hanno dimostrato di saper apprezzare, abbandonando, sia pur per poco tempo le distrazioni e le abitudini, a cui spesso sono avvezzi.