A causa di un’intossicazione alimentare che ha colpito vari componenti del gruppo squadra, la Virtus Calcio Mesagne non ha disputato la gara contro il Palagianello. Adesso, per i biancoazzurri, arriverà la sconfitta a tavolino per tre a zero; un punto di penalizzazione in classifica e anche un’ammenda.
Questo il comunicato ufficiale:
“Ancora un volta i giocatori e lo staff della Virtus Calcio Mesagne sono costretti a piegarsi alla sfortuna. In una stagione ormai contraddistinta da tantissimi eventi negativi, pagati a caro prezzo, ancora una volta si sono dovuti piegati allo strapotere della sfortuna ! Già sabato sera si sono avute le prime avvisaglie, qualcosa non stava andando per il verso giusto, alcuni componenti della squadra hanno manifestato sintomi riconducibili ad intossicazione alimentare ma con il passare delle ore la situazione peggiorava. Il presidente Guarini e la dirigenza, in prima battuta, hanno comunque confermato la trasferta contro la compagine di Gioventù Palagianello ma nel percorso verso lo stadio la sfortuna ha dato il colpo finale mettendo fuori gioco il Mister e tanti altri componenti del gruppo.Sono stati momenti delicati, la squadra era letteralmente decimata, non si poteva pensare di giocare a calcio quando la priorità è l’incolumità dei calciatori, è stato scelto di riaccompagnare, senza non poche difficoltà, i compagni a casa e purtroppo non partecipare all’incontro.Le cause di questa intossicazione ancora sono in fase di accertamento ma una diffusione rapida e concentrata nel gruppo squadra lascia tutti sconcertati e delusi.Dal punto di vista sportivo, la Virtus calcio Mesagne, pur cosciente che sarà penalizzata per questo indesiderato e increscioso episodio, chiede scusa alla società ospitante Gioventù Palagianello per non aver potuto disputare il match di domenica 14 Aprile, si scusa con la LND Puglia e AIA per non aver ottemperato al suo dovere sportivo, ma dal punto di vista umano ritiene di aver agito in coerenza con il proprio codice etico e nel rispetto della tutela della salute e sicurezza dei propri calciatori.La vita e la salute di ogni calciatore viene prima di qualsiasi cosa!”