Non avremmo mai voluto scrivere questa notizia. Vandalizzato uno dei cinque murales disegnati da Millo. Le opere di Francesco Camillo Giorgino (in arte Millo) create all’inizio dell’estate sulle facciate dei palazzi che si affacciano sul nuovo parco “Roberto Potì” sono diventate un’attrazione importante per la nostra città. Qualche ‘cretino’, però, ha voluto disegnare due lettere “M.A.” sulla parte bianca della maglietta del murales che racconta del proverbio locale: “L’amore è cieco, ma guarda lontano”.
Un atto di vandalismo senza senso, come quelli che quotidianamente si svolgono all’interno del nuovo parco. Far ricorso alle telecamere per individuare l’autore ‘imbecille’ non è possibile. Non sono indirizzate verso le opere di Millo e soprattutto sono inservibili. L’artista ‘cretino’ non potrà essere mai individuato, purtroppo. Ma un maggiore controllo di ciò che sta succedendo all’interno del parco non farebbe male a nessuno e magari scoraggerebbe qualche artista ‘stupido’ a lasciare la sua firma sotto le opere di altri.
Cosimo Saracino