La notizia apparsa in queste ore, che annuncia la decisione dell’Amministrazione Comunale di deporre il busto del Generale Messe in una parte di Piazza Commestibili, trova la sezione “E. Santacesaria” di Mesagne e il Comitato Provinciale dell’ ANPI di Brindisi contrari, considerando l’iniziativa inopportuna e discutibile .
Tanto, in quanto, non sono mai state chiarite le posizioni assunte dal “maresciallo” di nomina mussoliniana dopo l’armistizio e per tutta la fase delicata che dalla guerra di Liberazione, portò alla costruzione della Repubblica.
La sezione ANPI di Mesagne dopo un’approfondita discussione, esprime contrarietà per ogni iniziativa pubblica tesa ad esaltarne la figura senza una discussione e un deliberato unanime del massimo organo di rappresentanza istituzionale quale è il Consiglio Comunale.
L’ANPI di Mesagne e il Comitato Provinciale dell’ ANPI di Brindisi ribadiscono la necessita di soprassedere su una vicenda che in oltre 50 anni non ha mai trovato unità di intenti tra le forze politiche.
Pertanto, proprio ora, in questo clima politico e sociale, lo sforzo di tutte le forze politiche e delle Istituzioni deve essere quello di tenere alta la tensione unitaria sul valore dell’antifascismo e della difesa della Costituzione.