“Domanda del RdC sospesa come previsto dall’art. 13 del dl 48/2023 convertito dalla legge n.85/2023. In attesa dell’eventuale presa in carico dei servizi sociali”: migliaia di persone, in tutta Italia, in queste ore stanno ricevendo questo messaggio fuorviante che le informa della sospensione del Reddito di Cittadinanza. L’sms chiama implicitamente in causa i Comuni, su decisioni che fanno capo al Governo centrale, su controlli che verranno effettuati dall’Inps e su sviluppi dei quali i Comuni sono completamente ignari, non avendo alcun ruolo circa la conferma o l’interruzione dell’erogazione della misura. Mi sembrava doveroso e soprattutto corretto chiarire.
L’ufficio comunale ai Servizi Sociali, come è già accaduto nei giorni scorsi, resta comunque a disposizione dei cittadini per ogni ulteriore e possibile chiarimento (Palazzo Piazzo, via Castello, 10, contatti telefonici: 0831.732295 – 0831.732297).