La segnalazione di Laura Caramia, condivisa immediatamente dalla redazione di QuiMesagne sulla possibilità di salvaguardare le chianche che sono affiorate dopo la rimozione dell’asfalto di via Zullo, ha sortito l’effetto sperato. Ieri pomeriggio l’assessore ai lavori pubblici Palma Librato – che aveva letto il nostro articolo – ha fatto un sopralluogo e si è resa conto della ricchezza storico-culturale che era riemersa. Successivamente alla visita dei tecnici comunali, anche il consigliere Carmine Dimastrodonato, chiamato dai cittadini e informato da QuiMesagne, ha raggiunto la traversa di Via E. Ferdinando (“già dal 1700 via di collegamento agli orti urbani ed all’approvvigionamento idrico della città” scrive in una nota) e con il solito comunicato stampa ha chiesto un intervento all’Amministrazione comunale.
Questa mattina è giunta la dichiarazione dell’assessore Librato che ha chiarito: “Alle 15.00 di ieri ho fatto un sopralluogo in via Zullo. Nelle parti laterali della strada c’è un bel basolato, in quella centrale sembra di no, ma ho chiesto alla ditta ispezioni di verifica più profonde. Ho coinvolto subito gli uffici (già a conoscenza) e oltre a verificare tutti gli aspetti tecnici (pendenze, pozzetti) stiamo valutando come procedere. Il tipo di appalto in corso consente ogni lavorazione ed è fatto apposta per essere liberi di valutare le soluzioni strada per strada in base alla sua tipologia. Strade meravigliose quelle, avere l’onore di riscoprirle per la città mi crea una certa umile emozione, peccato che nel tempo siano state un po’ troppo aggredite dall’asfalto. Cercheremo la migliore soluzione perseguibile che possa dare dignità alla nostra storia e garantire una buona percorribilità”.